Solo la politica può dare risposte e soluzioni ai problemi che affliggono il settore marittimo, difficoltà che nella maggior parte dei casi sono state create proprio dalla politica stessa e, nella migliore delle ipotesi, da una scarsa competenza del settore.
Appare palese che le rivendicazioni per una gestione ottimale del sistema occupazionale del settore marittimo, partano dai borghi marinari e peculiarmente dalla penisola sorrentina e dal meetup locale.
Grazie al Movimento 5 Stelle ed all'impegno in particolar modo dei portavoce senatore Sergio Puglia e deputato Luigi Gallo, i marittimi stanno cominciando ad avere riscontro e peso politico.
Due mozioni presentate da Gallo e l'organizzazione di un confronto nella sala Aldo Moro di palazzo Montecitorio fra i marittimi stessi ed i vertici del MIT (video dell'incontro), sono stati solo il prologo del lavoro da effettuare.
Sappiamo bene che la politica partitocratica e burocratizzata ha tempi di risposta che non corrispondono alle reali esigenze dei cittadini, ma abbiamo imboccato la strada giusta e con determinazione e perseveranza riusciremo ad ottenere i risultati che ci siamo prefissati.
Vi propongo questo documento di notevole valenza politica della 11° Commissione Permanente del Senato, Lavoro e Previdenza Sociale del 13/1/2016, in cui ho evidenziato la parte in cui il presidente Sacconi prende atto delle ragioni politiche sulle osservazioni del senatore Puglia, che il presidente stesso suggerisce l'individuazione di uno strumento regolamentare in Commissione, e infine il merito delle osservazioni del senatore.
Improbe Neptunum accusat, qui iterum naufragium facit.
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