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venerdì 29 settembre 2017

La svendita del Conservatorio di S.M. delle Grazie.

Sorrento.... depredata, smembrata e  svenduta  al miglior offerente.


Il  Conservatorio di Santa Maria delle Grazie  è un ente morale fondato nell'anno 1566  dalla dama Sorrentina Berardina Donnorso con lo scopo di provvedere gratuitamente al ricovero, mantenimento, educazione morale e fisica ed istruzione delle orfane o fanciulle povere dei Comuni di Sorrento, Piano di Sorrento, S. Agnello e Meta. Da sempre rappresenta un vanto ed un orgoglio per la città di  Sorrento. Purtroppo il comune, in spregio alla volontà testamentaria della donatrice, alla tutela e alla conservazione di un bene dei cittadini,  ha vergognosamente  accettato di fittare a privati una parte di tale immobile per poi essere trasformata, dal locatario, in “affittacamere, casa vacanze, Bed and Breackfast, albergo diffuso, ostello, vendita e somministrazione di alimenti e bevande ivi comprese alcolici e super alcolici, dolciumi e gelati, vendita al dettaglio della gastronomia locale, di souvenir ed articoli da regalo, agenzie per servizi turistici, noleggio di auto, moto, scooter, biciclette, natanti ed imbarcazioni”.

martedì 12 settembre 2017

#META

#CheAriaTira è un hashtag che il Movimento 5 Stelle Piano di Sorrento ed il MeetUp Penisola Sorrentina amici di Beppe Grillo, hanno creato per identificare la campagna di sensibilizzazione che racchiude la lotta all'inquinamento atmosferico, la riduzione del traffico mediante lo studio di un piano ad hoc, l'installazione delle centraline per il rilevamento dell'aria e tutto quello che può rendere salubre l'aria al solo scopo di tutelare la salute umana, specie in questi luoghi a forte attrazione turistica quindi fortemente popolati, quali i nostri territori della penisola sorrentina.
Per scoprire che aria tira a Meta, specie nella cosiddetta Meta bassa, non c'è bisogno d'essere cittadini metesi, basta passarci, preferibilmente a piedi o in bici.
Eppure l'amministrazione non sembra pronta a recepire le doglianze dei cittadini che ci hanno contattati disperati poiché inascoltati.
In via Angelo Cosenza la situazione è drammatica ed i residenti ci segnalano i problemi legati al traffico ed all'irrespirabilità dell'aria.


Considerando discorso a se stante l'imprescindibilità della riduzione degli scarichi inquinanti di bus, auto e moto che sostano con i motori in moto nei pressi di un semaforo troppo tempo in rosso e con una doppia condizione lato spiaggia (valutiamo che forse sarebbe il caso d'investire nell'utilizzo di un semaforo intelligente che faccia fermare il traffico quando realmente ce ne sia necessità), dobbiamo riscontrare l'inosservanza di molti, che credendosi padroni della strada, usano il clacson e sgasano in qualsiasi ora del giorno e della notte, senza essere mai sanzionati, contribuendo anche all'inquinamento acustico, causa sovente di stress che sempre più spesso comincia nel dare ipertensione, fino a sfociare in esaurimento nervoso, depressione ed altri disturbi psichici più o meno gravi.
Oltre ciò, i cittadini di via Cosenza segnalano la pericolosità del passaggio nelle strettoie del senso unico alternato, persino semplicemente a piedi, figuriamoci con un passeggino o con una carrozzina per persona con disabileità; inoltre alcuni condomìni lamentano anche danni dovuti alle vibrazioni dei bus turistici che passano a regime raddoppiato per recarsi agli alberghi per imbarcare o sbarcare i turisti, giacché non hanno possibilità di sosta dal lato spiaggia e devono risalire per parcheggiare: presupponiamo sarebbe il caso di evitare di farli scendere.
Discorso a parte meriterebbero sia i bus di linea, sia quelli supplementari estivi per le spiagge voluti dalla pubblica amministrazione; per i secondi, oltre che occuparsi anche di portare i turisti di cui al punto precedente, chiediamo se non fosse il caso di indire il bando con la condizione che i mezzi siano elettrici, di nuova concezione e a basso impatto ambientale!
Per i primi invece si dovrebbe pretendere dall'EAV mezzi ecologici, più piccoli e con corse più frequenti, cosa che andrebbe estesa peraltro a tutti i comuni sorrentini.
Forse andrebbero riviste anche le regole e le modalità con cui si conferisce la conformità ai mezzi pubblici.
Sindaco Tito, Sindaco del popolo come Lei ama definirsi, i cittadini non ne possono più, le stanno chiedendo conto. Cosa gli risponde?

il MeetUp Penisola Sorrentina