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martedì 25 luglio 2017

Sant' Agnello....Spiagge libere attrezzate... Cosa sapere.


Nel comune di Sant'Agnello ci sono due spiagge libere, una situata presso la marina di Cassano (spiaggia di Caterina) e l'altra presso la Marinella (scogliera).  In data 31/05/2017 viene pubblicato sull'albo pretorio del comune  l' avviso pubblico per manifestazione di interesse relativa alla gestione di servizi noleggio ombrelloni, sedie sdraio, lettini e simili. Qui il bando..http://bit.ly/2tTrJFr
Per spiaggia libera attrezzata si intende un arenile (spiaggia Caterina) o scogliera, (Marinella), ove l'ingresso è gratuito;  viene offerta la possibilità a chi lo desideri di noleggiare un lettino, una sedia sdraio o un ombrellone ad un prezzo vantaggioso. Le tariffe del noleggio vengono fissati dal Comune secondo criteri che ne garantiscono l'economicità della gestione e l'uso sociale della spiaggia.


Le tariffe per l'anno 2017 sono le seguenti....

Ai non residenti:

noleggio ombrelloni........... € 2,00
noleggio sdraio....................€ 2,00
noleggio lettini....................€ 4,00

Ai residenti muniti di tessera di identità:

noleggio ombrelloni.............€ 1.50
noleggio sdraio.....................€ 1,50
noleggio lettini.....................€ 2,50

Il concessionario ha l'obbligo di attrezzare la spiaggia, di rispettare rigorosamente le tariffe e di esporle bene in evidenza. 
In particolare il comune mette gratuitamente a disposizione del titolare dell'autorizzazione della zona demaniale in località la Marinella dieci sedie a sdraio e dieci lettini da noleggiare.
Chi sono i concessionari delle spiagge libere attrezzate a Sant'Agnello? 
Per la spiaggia libera  di Caterina è  il Consorzio Nautico Sant'Agnello, che ha già regolarizzato la sua posizione con la consegna di tutta la documentazione idonea. 
Per la scogliera libera della Marinella, l'affidatario pare sia lo stesso gestore dello stabilimento balneare La Marinella ma a tutt'oggi non è una certezza poichè non ha consegnato ancora la documentazione;  di fatto non è stata ancora affidata a nessuno, nonostante i termini del bando siano ampiamente scaduti e nessuno dal comune ha sollecitato la consegna della documentazione per definirne l'affido. 
Trovo questo fatto sconcertante: non vorrei che ciò rappresentasse un escamotage per non attrezzare la scogliera e costringere chi vorrebbe  recarsi al mare e noleggiare un lettino ad andare presso il lido dove i prezzi sono molto diversi e non sottoposti a vincoli.
Tutti coloro che si recano presso le spiagge libere attrezzate hanno il diritto di chiedere al gestore di noleggiare ombrelloni, sdraio o lettini e  di verificare il rispetto dei costi di noleggio.
Chiunque si reca  presso la scogliera della Marinella ha diritto ad accedere alla battigia dello stabilimento attiguo cosi come stabilito dalla legge. La battigia (linea in cui, su una spiaggia, si infrangono le onde - di solito di mt.5 salvo regolamento comunale) non è mai oggetto di concessione ed è proprietà demaniale, quindi a disposizione di tutti i cittadini. Una famiglia con bambini che voglia trascorrere una giornata tranquilla al mare può serenamente recarsi presso la scogliera libera della Marinella, noleggiare ciò che più desidera ed eventualmente recarsi presso lo stabilimento vicino, fare il bagno, transitare sul tratto demaniale, risalire e poi tornare sulla scogliera.
In caso di mancato rispetto di ciò che prevede il bando o peggio ancora di impedimento da parte del gestore  di concedere l' accesso libero alla battigia chiamare immediatamente i seguenti organi di polizia;                        

Vigili urbani comune di S.Agnello.... tel.  081-5332244
Capitaneria di porto............................tel.  081-8073071

Lotito Rosario


sabato 15 luglio 2017

In penisola l'accesso al mare è per tutti?

In Penisola l'accesso al mare non è per tutti.

E' sconcertante che nel 2017 in penisola Sorrentina  non vengano rispettate le leggi che sanciscono il sacrosanto diritto  dei cittadini di poter fruire di tutti gli spazi e di tutti i servizi che la città offre, in virtù anche del fatto che siamo una delle mete turistiche più apprezzate al mondo. E' vergognoso come a tutt' oggi l'accesso al mare è negato a chi purtroppo vive una condizione di disagio nonostante la legge n° 13 del  9 maggio del 1989  " disposizione per favorire superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati", e relativa circolare  n° 259 del 23 gennaio 1990 del ministero della marina mercantile che ne estende l'applicazione agli stabilimenti balneari "nei rilasciandi titoli concernenti concessioni per stabilimenti balneari o comunque strutture connesse alla fruibilità della balneazione, sarà inserita un'apposita clausola la quale prescrive l'obbligo, da parte del concessionario, di apprestare almeno una cabina ed un locale igienico idoneo ad accogliere persone con ridotta od impedita capacità motoria o sensoriale, nonchè di rendere la struttura stessa "visitabile" nel senso specificato dall'art. 3 punto 3.1 del decreto 236/1989, soprattutto in funzione dell'effettiva possibilità di balneazione, attraverso le predisposizioni di appositi "percorsi orizzontali" e nonostante il regolamento del demanio marittimo del comune di Sorrento all'art. 40 reciti " utilizzo di strutture adeguate per l'accesso facilitato a persone portatori di handicap". Ma la mancata osservazione di tale requisito non dovrebbe essere considerato come negativo ai fini del rilascio della concessione? E gli stabilimenti che non rispettano tali leggi non dovrebbero essere sanzionati e messi in condizione di adeguarsi per rendere accessibile la spiaggia a tutti?

Cosa si intende per spiaggia accessibile: 
requisiti ottimali sono: 


1) presenza di un parcheggio riservato in prossimità dell’accesso allo stabilimento;

2) accesso a tutti i servizi presenti (area ricreativa, ristorazione, ecc);

3) possibilità di scegliere una postazione sulla spiaggia che possa essere attrezzata e resa accessibile;

4) presenza di ausili che consentano di entrare e uscire dall’acqua;

5) presenza, nell’area ricreativa, di giochi utilizzabili da bambini con disabilità.


Ma per essere effettivamente accessibile,  quelli considerati indispensabili  sono:
1) presenza di un parcheggio adiacente allo stabilimento balneare;

2) percorso pedonale adeguato e riconoscibile, che conduce allo stabilimento;

3) accesso alla reception e al bar di spiaggia;

4) servizio igienico adeguato;

5) doccia adeguata;

6) accesso all’area attrezzata della spiaggia (ombrelloni, lettini, ecc) mediante adeguata passerella;

7) spogliatoio adeguato;

8 ) sistema di guida e orientamenti specifici per persone specifiche e ipovedenti;

Quanti e quali stabilimenti a Sorrento, o in penisola,  offrono tali servizi?  

Lotito Rosario

lunedì 10 luglio 2017

Piano Traffico Intercomunale Sorrentino.

Emergenza traffico in penisola sorrentina.


Da qualche giorno pare che tutti si siano improvvisamente svegliati e si siano accorti che in Penisola non si respira più, che l'inquinamento è alle stelle e che il traffico è ormai fuori controllo, ma dove hanno vissuto fino ad oggi tutti questi amministratori su Marte? E come se non bastasse  fanno pure finta di non sapere che  se oggi siamo in questa situazione è anche colpa loro. Non sanno neppure che nel 1997 i sei comuni peninsulari, Vico Equense, Meta, Piano, S.Agnello, Sorrento e Massalubrense commissionarono alla soc. SISPLAN  di Bologna, costato ai cittadini circa 200 milioni delle vecchie lire,  uno studio dei flussi automobilistici in penisola. Ne venne fuori uno studio  molto dettagliato e preciso,  il così detto Piano Generale Intercomunale del Traffico ( P.G.T.U.I.) comprensorio Sorrentino, con soluzioni e studi statistici delle auto e dei pulman circolanti nei vari comuni, traffico in entrata ed uscita, numero conducenti per auto, zone di parcheggio, classificazioni delle strade e soluzioni più o meno efficaci atte a risolvere o almeno a contenere il traffico in penisola. Alcuni accorgimenti, che oggi qualche sindaco sembra aver scoperto "al pari dell'acqua calda", furono ampiamente descritti in quello studio.

Qui il piano completo...http://bit.ly/2tGsTFK


Uno su tutti  l'istituzione dell' Ufficio Tecnico del Traffico Comprensoriale, così come previsto dall'art. 36 del DL 285/92, dotato di adeguata autonomia funzionale e di idonei strumenti informatici, col compito di :
a) Comporre in termini unitari e riportare ai soggetti esterni (organi istituzionali ed enti vari) le problematiche della mobilità del territorio onde suggerire i più opportuni interventi;
b) definire una politica sovracomunale e coordinata per affrontare le punte del traffico (gestione dell'emergenza circolazione e sosta) durante la stagione turistica;
d) coordinare l'attuazione del P.G.T.U.I. ed innescare un piano processo sulla mobilità ( attuazione del piano, monitoraggio, aggiornamento e gestione  nel tempo del PGTUI).
La condizione che la penisola sta vivendo è estremamente drammatica, ormai siamo al collasso.
Il problema traffico va risolto urgentemente ed  in maniera globale coinvolgendo tutti i comuni peninsulari, è assolutamente impensabile risolvere tale problema ragionando a camera stagna, come il il Sindaco di Sorrento, esempio da non seguire, che ha indetto un'indagine pubblica per l'individuazione di un tecnico per stilare un piano traffico cittadino e spendendo, inutilmente 25000,00 € di soldi pubblici. 
Il nostro appello ai sindaci è quello di smetterla di giocare con la salute dei cittadini, siamo stufi di essere presi un giro,  bisogna sedersi attorno ad un tavolo coinvolgere non solo le forze politiche peninsulari,  ma anche le forze dell'ordine, Vigili urbani, associazioni dei commercianti, albergatori e, cosa più importante, i  cittadini, al fine di trovare la migliore soluzione a tale problema. Le vie da seguire ci sono. Gli annunci di qualche singolo politico senza alcuna condivisione sono e restano solo spot politici.
Allego il Piano traffico ultimo  aggiornato al 2000, nella speranza che qualche politico lo legga attentamente al fine di considerarlo un punto di partenza nella comprensione della  complessità del problema.
Basti pensare  che nel 2000  nell'arco del mese di maggio transitarono in penisola circa 10.000 automobili, e in sole tredici ore vennero conteggiati circa 370 pulman in uscita dalla penisola e parliamo di risultati che hanno circa 20 anni pensate oggi.

Lotito Rosario




sabato 8 luglio 2017

Sorrento...Diritti del bagnante cosa sapere..

Vista la bella stagione ed il caldo afoso tutti o quasi si recano al mare.
Di seguito un vademecum di diritti dei cittadini.  

1) Legge regione Campania n° 10 del 2012  "I titolari di concessioni demaniali garantiscono l’accesso gratuito agli stabilimenti ai minori di anni 12 accompagnati da un maggiorenne ". Quindi i bambini fino a 12 anni di età hanno garantito per legge l'accesso libero agli stabilimenti balneari.  Qui la legge......http://bit.ly/2tX0uh2,

2) l'accesso alle spiagge è libero, i titolari di concessione devono permettere sempre l'accesso ai bagnanti per raggiungere la battigia,

3) la battigia ( striscia di sabbia di 5 mt, Sorrento 3 mt secondo regolamento, dove arriva l'onda) deve essere libera da ombrelloni, lettini o sdraio.  E' di libera fruizione ed è sempre esclusa dalla concessione,

4) le spiagge libere devono essere posizionate tra uno stabilimento ed un altro, 

5) la pulizia delle spiagge libere è a carico del concessionario più vicino all'area di libera fruizione, (Regolamento demanio marittimo comune di Sorrento art. 26 obblighi del concessionario),

6) abbattimento barriere architettoniche  per il libero accesso ai portatori di handicap. Così come previsto dal regolamento del comune di Sorrento di cui all' art. 17 criterio di valutazione delle domande.   Attenzione,  in mancanza del rispetto di tale articolo viene meno un importante requisito che dovrebbe determinare  la non concessone dell'autorizzazione.

Qui il regolamento completo demanio marittimo Sorrento..http://bit.ly/2tlBqAh

Ad oggi il comune di Sorrento concede ai Sorrentini uno sconto del 25% sul prezzo del biglietto di ingresso, una misera carità, lo sconto dovrebbe  essere almeno  del 50%  che,  al confronto di  tutti i disagi che i cittadini sono costretti a patire,  rappresenterebbe solo un piccolo risarcimento  da parte di un'amministrazione sempre più distante dai bisogni dei cittadini.

In caso di mancato rispetto dei suddetti articoli da parte dei titolari di concessione balneare, telefonare ai seguenti organi di polizia.

- Capitaneria di porto Sorrento... 081-8073071
- Vigili Urbani Sorrento................ 081-8074433
-Carabinieri Sorrento....................081-8073111


Lotito Rosario


domenica 2 luglio 2017

Sant'Antonino evita tragedia a Sorrento.


Grazie solo al nostro santo patrono Antonino che oggi Sorrento non è su tutte le televisioni e giornali nazionali. Mentre è solo grazie ad assessori incapaci e ad un sindaco al quale manca ogni capacità di controllo sull' operato dei suoi amministratori che  ieri sera si è evitata una tragedia. Una palma è crollata a piazza Lauro distruggendo un auto in sosta, fortunatamente priva di conducente, e solo grazie all'intervento di Antonino Santo, stanco anche lui dell'abbandono in cui versa la sua città, che in quel momento non transitava nessuno.
Oltre al danno "d'immagine" anche la beffa "economica" , forse non tutti i cittadini sanno che quella palma aveva un controllore, un vigilantes pagato con i soldi dei sorrentini per monitorare  lo stato e la pericolosità della palma. Con determina n° 1261 del 08/09/2016 veniva affidato, mediante chiamata  diretta ( e ti pareva) per l'importo di € 1500,00, l'incarico ad un agronomo di monitorare costantemente le condizioni della palma.  
Qui la determina..http://bit.ly/2uyfL57
In virtù di tutto ciò mi chiedo:  ma questi signori hanno verificato che l'agronomo controllasse effettivamente la palma? Ci sono dei verbali che attestano il periodico controllo? Nel caso questi verbali non fossero stati redatti, l'assessore di riferimento si è premurato di chiedere direttamente  le condizioni della palma?  Ora sicuramente li sentiremo tronfiamente dichiarare che loro non sono responsabili, che avevano affidato il compito ad un esperto. Vorrei dire a questi signori che le loro colpe ci sono e sono anche gravi, forse lor signori non sanno che esiste quella che viene definita "culpa in vigilando" trattasi della responsabilità di chi occupa incarichi apicali, laddove si evince una inadeguatezza nei controlli da essi demandati in relazione al personale subordinato e culpa in eligendo trattasi di errore nella scelta del responsabile dell'affidamento.
Sorrento non merita questi amministratori, non merita di essere abbandonata a se stessa preda di chi, giorno dopo giorno, la sta inesorabilmente sfregiando e non saranno gli spettacoli, a spese dei cittadini, a salvare la faccia di questa classe politica sempre più autoreferenziata ed incapace.

Lotito Rosario