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sabato 30 dicembre 2017

COSA PESA SULLA GALLERIA DI CASTELLAMMARE-GRAGNANO?

E’ di qualche giorno fa l’interrogazione parlamentare (qui il link https://goo.gl/SCpFYF) al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che il nostro portavace al Senato Sergio Puglia ha depositato per far luce su una vicenda che compromette pesantemente la viabilità di Castellammare e di tutta la penisola sorrentina.  
Sotto la statale 145 che da Napoli porta a Sorrento, appena fuori dalla galleria, c’è una condotta lunga 600 metri e larga 5 in acciaio corrugato, adagiata nell’alveo del Rivo Calcarella, per convogliare le acque che scendono dal Faito. In questo punto, da Via Nuova Eremitaggio,  quartiere Scanzano, la condotta è stata colmata con una discarica di “liccio” e altri materiali di risulta. Il peso ha schiacciato la condotta riducendo considerevolmente il flusso del Rivo Calcarella.
Ma è solo un gesto di delinquenti che hanno pensato di smaltire illegalmente quei detriti o un progetto ben più ambizioso? Il “lago” che si è prodotto per via dell’ostruzione ha compromesso la sicurezza delle gallerie e nelle giornate di pioggia, impone una loro chiusura forzata con le conseguenze che noi tutti conosciamo o possiamo facilmente immaginare (più di un’ora e mezza per percorrere un tratto di 25km). L’invaso ha una superficie di 500 mq, una profondità di 10 metri e un volume di 5.000 metri cubi d’acqua. La soluzione “temporanea” è quella di svuotare il lago con un canale che consenta di ridurre il volume dell’acqua che si deposita in quel tratto. Sembra che siano già stati stanziati fondi dalla Regione per questa soluzione, data l’emergenza, almeno fino al dissequestro dell’area.

L’ANAS, si spera, non tarderà a rafforzare quel tratto e molto probabilmente la soluzione sarà di realizzare un’armatura di cemento armato con pilastri e sopra un solaio a protezione. Una volta ottenuta la messa in sicurezza la zona, c’è chi pensa possa essere sfruttata per una possibile urbanizzazione di quel luogo. Una manovra studiata nei minimi dettagli quindi? Di sicuro la vista che si gode da quel tratto potrebbe dare il via a una speculazione edilizia di alto livello. E' nostra intenzione fare chiarezza su questa vicenda. 

Domenico Lusciano

2 commenti:

  1. la condotta è stata colmata con una discarica di “liccio” e altri materiali di risulta.ma è norma questa discarica???

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  2. Evidentemente no.

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