ORDINANZA SINDACALE n. 142 del 23/11/2017: AUTO NEI GIARDINI!!!
Il Meetup Penisola Sorrentina guarda con forte scetticismo alla soluzione, adottata dal sindaco Tito, a Meta per l’estate 2018, riguardo al problema della mobilità. È diversa la nostra posizione nei confronti dell’ordinanza “parcheggio nei giardini” perché diversa è la percezione della sostenibilità, della vivibilità, insomma del benessere dei cittadini metesi. Meta come le altre città della penisola è stata pensata e fondata quando non esistevano le auto. Diverso è il concetto di città in paesi come gli Stati Uniti, il Canada o l’Australia che hanno visto fiorire le loro città quasi contemporaneamente alla crescita e diffusione delle auto, per cui difficilmente si riesce a coprire distanze a piedi e i mezzi di trasporto pubblici sono spesso vuoti, nelle piccole città.
È ormai noto
da decenni che “più spazio concedi alle auto, più le auto chiederanno spazio”.
A vantaggio di chi? Non credo di chi abita città con una storia che supera i
1000 anni.
Diverso è il
nostro rapporto nei confronti delle nostre città. Noi vivevamo i cortili, le
strade, le piazze come prolungamento delle nostre case. Si trascorreva il tempo
in conversazioni che erano occasione importante di confronto e crescita
personale. Il tutto nella cornice dei bellissimi paesaggi del sud Italia.
Diverse sono
le nostre abitudini. I nostri ragazzi non giocano più in strada, luogo di
incontro delle generazioni più giovani fino a 20 anni fa. I figli sempre più
‘unici’ non condividono, se non con Whatsapp o Facebook, le loro esperienze
quotidiane. Qual è la loro e la nostra qualità della vita? Risparmiamo davvero
tempo o semplicemente lo usiamo male, in coda nelle nostre auto, che cambiano
il buonumore in egoismo e rabbia? Cresciamo in armonia con intrusi sempre più
invadenti? Ora le auto entrano nei nostri giardini! Domani? Nel salotto di
casa? In Vietnam, Cina, India c’è già chi parcheggia il motorino nella sala da
pranzo o in camera da letto. Ma qual è la qualità dell’aria di questi paesi? A
fronte di una presunta maggiore mobilità, qual è la qualità della vita??
L’agorà per
i greci, il forum per i romani rappresentavano il luogo di incontro, di
condivisione e di crescita sociale, politica ed economica dei cittadini del
tempo. Noi siamo stati magna Grecia e poi provincia di Roma. Siamo sicuri che
la nostra qualità della vita sia migliore oggi di allora? Non sarebbe meglio,
coerentemente con il nostro modo di vivere e di concepire gli spazi comuni, chiudere
alcune strade, istituire le ZTL e aprire i giardini a noi stessi e ai turisti,
ai bambini e alle famiglie?
La nostra
visione di città e davvero diversa da questa del sindaco Tito, perché diversissima è la nostra visione di città che
accoglie. I turisti lasciano le loro città per vivere in paesi verdi e azzurri
come i nostri, non certo per respirare smog e condividere lo spazio con motori a
combustione. Le auto nei giardini non rilasceranno certo fertilizzanti e
concime nel terreno! Qualcuno potrebbe pensare che non siamo pragmatici. Ma il turismo
che verrebbe favorito di che tipo sarà? Non certo quello dei turisti
d’oltreoceano che scelgono di soggiornare a Meta e nemmeno europei, che davvero
raramente decidono di intraprendere la sfida di guidare nelle nostre città,
soprattutto in Campania. Questi turisti scapperanno via! Quale tipo di turismo
stimolerebbe un ‘miglioramento’ e conseguente incremento del traffico automobilistico?
Da dove verranno i nostri ospiti?? Gli agrumeti non rendono nulla? Ma non ci
rendono forse l’aria che respiriamo, prima ancora di arance e limoni? E le
auto, non ne riducono drasticamente la qualità? Di quale vantaggio stiamo
parlando a fronte della nostra salute??
DOMENICO LUSCIANO
Attivista M5S
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