I "nasi elettronici" SmartNoste Dust installati dal MeetUp Penisola Sorrentina continuano a svolgere il loro ingrato lavoro e a riportarci risultati inquietanti sulla qualità dell'aria in Penisola.
Fanno il lavoro "sporco", quello che dovrebbero fare le centraline fisse dell'Arpac se i Sindaci locali le avessero richieste, mettendo al primo posto la salute dei cittadini, piuttosto che il "vil" denaro portato da turisti ignari. Ma per quanto tempo questa politica da "struzzi" favorirà l'economia turistica locale? Per quanto tempo l'ignorare i livelli ormai insopportabili raggiunti dal traffico permetteranno di portare frotte sempre più numerose di persone provenienti da tutte le parti del mondo per visitare la nostra splendida terra? Sempre più di frequenti si rincorrono le lamentele: "Troppe ore bloccati sui pullman!", "Impossibile passeggiare ed attraversare la strada senza rischiare la vita!", "La notte non si riesce a dormire per il rumore del traffico!".
Anche volendo ignorare la pericolosità dell'inquinamento atmosferico forse può essere uno sprone ad intervenire la fuga futura dei turisti se tale dovesse rimanere la situazione della viabilità locale.
Negli ultimi giorni di luglio le centraline "grilline" per la qualità dell'aria hanno rilevato tutte degli sforamenti del PM10.
Di seguito i grafici forniti dai "Nasi elettronici" a Sorrento, Sant'Agnello e Piano, Meta.
Si ricorda che il livello di guardia per il PM10 è di 50 microgrammi per metro cubo, come evidenziato dalla riga viola.
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