Conferenza
metropolitana Legge 7 aprile 2014, n. 56.
La
Conferenza metropolitana è l'organo collegiale composto da tutti i Sindaci dei
Comuni compresi nella Città metropolitana, ha poteri propositivi e consultivi, secondo
quanto disposto dallo statuto, adotta e respinge lo statuto e le sue
modificazioni proposti dal Consiglio metropolitano con i voti che rappresentino
almeno un terzo dei comuni compresi nella città metropolitana e la maggioranza
della popolazione complessivamente residente. La vigente
normativa attribuisce alla Conferenza
importanti compiti e ruoli che risultano propedeutici allo sviluppo dell’area metropolitana di Napoli di cui il comune di Sorrento ne è parte integrante. Le convocazioni delle sedute della Conferenza vengono regolarmente trasmesse ai Sindaci quali componenti dell’Organo stesso. Su un totale di 16 sedute della Conferenza, regolarmente convocate, risulta che il Sindaco del Comune di Sorrento non abbia mai partecipato né direttamente, né tramite delegato. Un danno sicuro per la città di Sorrento che avrebbe potuto far sentire la propria voce in merito alla ripartizione dei fondi metropolitani evitando che il 100% di essi fossero spesi solo per la città di Napoli. Reperire fondi per la propria città è un compito importante per ogni buon amministratore, parliamo di 380 milioni di euro stanziati e di cui Sorrento ne avrebbe potuto beneficiare. Questa è la dimostrazione che tale amministrazione è rappresentativa solo di se stessa e non dei cittadini i quali, giorno dopo giorno, vedono sottratti pezzi della loro Sorrento divenuta ormai feudo di chi, senza il minimo scrupolo, pezzo dopo pezzo la sta svendendo ai privati.
importanti compiti e ruoli che risultano propedeutici allo sviluppo dell’area metropolitana di Napoli di cui il comune di Sorrento ne è parte integrante. Le convocazioni delle sedute della Conferenza vengono regolarmente trasmesse ai Sindaci quali componenti dell’Organo stesso. Su un totale di 16 sedute della Conferenza, regolarmente convocate, risulta che il Sindaco del Comune di Sorrento non abbia mai partecipato né direttamente, né tramite delegato. Un danno sicuro per la città di Sorrento che avrebbe potuto far sentire la propria voce in merito alla ripartizione dei fondi metropolitani evitando che il 100% di essi fossero spesi solo per la città di Napoli. Reperire fondi per la propria città è un compito importante per ogni buon amministratore, parliamo di 380 milioni di euro stanziati e di cui Sorrento ne avrebbe potuto beneficiare. Questa è la dimostrazione che tale amministrazione è rappresentativa solo di se stessa e non dei cittadini i quali, giorno dopo giorno, vedono sottratti pezzi della loro Sorrento divenuta ormai feudo di chi, senza il minimo scrupolo, pezzo dopo pezzo la sta svendendo ai privati.
Lotito Rosario
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