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domenica 8 maggio 2016

M5S Piano di Sorrento - Il Programma

PROGRAMMA AMMINISTRAZIONE COMUNALE
di
PIANO DI SORRENTO 

Introduzione
Il programma che segue rappresenta le linee guida dell'Amministrazione che proponiamo e si ispira alla Carta di Firenze del 2009 per i comuni a Cinque Stelle; tuttavia il nostro impegno sarà quello di ampliarlo con le proposte e le esigenze segnalate dai cittadini senza distinzione di appartenenza politica, di ceto sociale o potere economico. 
I cittadini saranno chiamati a contribuire e votare il nuovo Statuto comunale che dovrà contenere nuovi strumenti di democrazia diretta compreso il giudizio sull'operato dell'Amministrazione comunale, sia sui servizi sia sugli stessi amministratori. 
Per raggiungere questo obiettivo, invitiamo i carottesi a partecipare ed integrare questo programma comunicando idee, proposte, critiche e suggerimenti direttamente ai nostri gazebo, in occasione delle riunioni sul territorio oppure attraverso il nostro blog http://ps5stelle.blogspot.it e social network.

TRE PUNTI CARDINE PER IL RILANCIO ECONOMICO DI PIANO DI SORRENTO

L'economia della nostra cittadina è stata sempre basata sul commercio sia esso marittimo o interno, sull'artigianato, sulla coltivazione e sul mare.
1. Per il settore del lavoro marittimo il M5S ed in particolar modo gli attivisti locali, si stanno già adoperando da tempo per trovare una soluzione politica e ridiscutere i termini con proposte concrete già depositate nelle varie Commissioni, tramite i nostri portavoce al Senato, alla Camera dei Deputati e al Parlamento Europeo; ci impegniamo inoltre formalmente di farci promotori della costituzione di una rete dei sindaci dei comuni marinari d'Italia, e di rafforzare in questo modo le istanze dei lavoratori marittimi.
2. Per quanto riguarda invece il settore economico locale, abbiamo intenzione di agevolare l'apertura di nuove piccole imprese, nella fattispecie botteghe, siano artigiane o dedite al commercio di autoproduzioni o prodotti prevalentemente locali; falegnamerie, tarsie, sartorie, liuteria e commercio di prodotti naturali locali biologici, dando la possibilità di avvio dell'attività esentandole dal pagamento delle tasse locali per due anni.
Il nostro progetto è di fare della nostra città un "Centro Commerciale Naturale" integrato nel centro storico e di ripristinare l'antica usanza delle botteghe sotto casa.
È inoltre nostra intenzione quella di agevolare ulteriormente la vendita di tutti i prodotti a km.0.
Favoriremo quindi tutte quelle pratiche virtuose nell'esercizio di attività commerciali, che privilegino l'utilizzo di prodotti locali, del vuoto a rendere e del riuso dei contenitori e degli imballaggi.
3. Per quanto riguarda il mare e la balneazione, consideriamo che ormai non abbiamo più praticamente spiagge avendo le precedenti amministrazioni optato per la realizzazione del Marina di Cassano, per cui cercheremo nei limiti della nostra competenza, di agevolare l'accesso ai residenti ai lidi dei comuni limitrofi e nel contempo, valorizzare il Marina rendendolo efficiente e dotandolo di una serie di attrazioni culturali ed eventi sportivi, che possano attrarre turisti e diportisti.
Il Marina di Cassano deve diventare il nostro fiore all'occhiello e per questo ed altri motivi, si rende necessaria riprendere l'attività museale e concertistica a Villa Fondi.
Bisognerà inoltre rendere più efficiente e gradevole il servizio ascensore e attuare un servizio di courtesy cars ecologiche; ciò oltre a poter collegare il porto per gli utenti, si rende necessario per tutelare i residenti in Marina di Cassano.


I 12 PUNTI DELLA CARTA DI FIRENZE

1. Acqua Pubblica
Lo Statuto Comunale di Piano di Sorrento deve riconoscere il Diritto Fondamentale all'Acqua, confermando il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato che deve essere privo di rilevanza economica.

2. Depurazione fognaria
L'amministrazione s'impegna alla costruzione della doppia linea fognaria atta alla separazione delle acque reflue dalle acque meteoriche, in modo da rendere efficiente il depuratore di Punta Gradelle; nel contempo sensibilizzeremo i comuni vicini che utilizzano lo stesso impianto.
Le abitazioni che non avessero la possibilità di allacciarsi alla rete fognaria, dovranno dotarsi di un impianto di depurazione conforme ed approvato, usufruendo di contributi-finanziamenti comunali per detti impianti.

3. Verde urbano e agricoltura
Gli alberi e il verde non possono solo ricoprire parcheggi interrati, devono tornare a purificare l'aria della nostra città: per questo motivo prevediamo un aumento delle aree da destinare a verde pubblico con l'attuazione di piani pluriennali per incrementare la superficie verde del comune, privilegiando le specie vegetali autoctone, con particolare attenzione e cura per gli alberi secolari.
Promuoveremo iniziative volte allo sviluppo di forme di agricoltura sociale al fine di far rinascere un settore ad alta potenzialità.
Valorizzeremo le risorse del nostro territorio, attraverso il supporto alla creazione di aziende pilota atte alla produzione e vendita degli agrumi, olive e noci di pregio della penisola sorrentina, puntando sui prodotti derivati dalla trasformazione degli stessi, anche riutilizzando terreni abbandonati attraverso convenzioni con i proprietari.
Incoraggeremo lo sviluppo di una filiera corta che permetta un ritorno in termini economici per la nostra terra, utilizzando preferibilmente prodotti biologici, di stagione e a km 0.
Promuoveremo concrete azioni di recupero delle aree rurali inutilizzate o abbandonate.
Favoriremo l'autoproduzione del cibo anche attraverso la realizzazione degli orti sociali.

4. Edilizia
Prevediamo d'incentivare l'uso dell'articolo 33 della Legge Regionale 6/2009 relativo al "Recupero edifici situati nei centri storici e zone omogenee" che permette ai proprietari di immobili così situati, di avere accesso a mutui a tasso zero per interventi di restauro e di ripristino funzionale.
Puntiamo alla riqualificazione di edifici abbandonati per scopi di pubblica utilità.
Sosterremo l'uso di metodologie e tecnologie biocompatibili.
Attiveremo  processi  di  Social  Housing  attraverso l'uso di quanto previsto dalla Legge.

5. Trasporti
Per la particolare conformazione delle nostre strade, risulta particolarmente arduo predisporre un piano di piste ciclabili a norma, sarà comunque compito di questa amministrazione incentivare l'uso delle biciclette con l'utilizzo di zone ad alta tutela per i ciclisti, specie per le trafficate aree del centro, con apposita segnalazione orizzontale, verticale e luminosa, garantendo un'alta vigilanza ed attenzione da parte degli addetti al traffico.
Prevediamo l'installazione di colonnine per la ricarica gratuita delle ebike in prossimità delle piazze, e nei punti di bike sharing.
Sarà nostro compito dare impulso all'Ecosostenibilità  del  trasporto sia  pubblico  sia  privato, mediante  qualsiasi intervento strutturale, organizzativo e gestionale.
Promuoveremo l'utilizzo di citycar elettriche con sosta a costo zero. 
Vogliamo realizzare applicazioni da utilizzare su smartphone, tablet e pc, atte a incrementare il trasporto collettivo: orari mezzi pubblici, disponibilità a condividere auto e scooter, taxi collettivi, disponibilità parcheggi ecc.

6. Mobilità diversamente abili
Eleveremo il grado di accessibilità a tutti in primis all'utenza debole, con un piano di abbattimento delle barriere architettoniche e garanzia del diritto alla mobilità in tutte le sue forme, privilegiando i servizi pubblici e la mobilità alternativa, raccogliendo le richieste dei nostri concittadini o visitatori con scarse capacità motorie.
Predisporremo auto-carrelli elettrici per il pubblico utilizzo di cittadini con particolari disabilità.

7. Connettività gratuita
Attueremo e garantiremo la rete Wi-Fi cittadina gratuita.
Promuoveremo corsi comunali gratuiti di informatizzazione di base.
Rivedremo i costi di licenza dei software in uso presso gli uffici comunali con l'obiettivo di ridurre progressivamente gli applicativi che prevedono licenza a pagamento, con pacchetti open source.

8. Telelavoro
Agevoleremo ed attueremo le assunzioni smart working (telelavoro), in sostanza nei campi in cui non è richiesta la presenza fisica, dotandoci di meccanismi d'incentivi locali alle ditte e ai lavoratori.

9. Rifiuti Zero
Piano di Sorrento aderisce alla rete ZeroWaste. La raccolta differenziata sembra dia ottimi riscontri, ma in realtà la produzione di rifiuti è aumentata e quindi anche il relativo importo da corrispondere per lo smaltimento.
È nostra intenzione ridurre la produzione dei rifiuti attraverso l'introduzione della tariffa puntuale. In questo modo è possibile concretamente limitare i costi del servizio. 
Proteggeremo le fasce deboli attraverso un'opportuna regolamentazione della tariffa.
Avvieremo azioni ad iniziativa comunale di educazione ambientale e di riuso.
Doteremo di eco compattatori i punti nevralgici della città.
Invoglieremo l'uso di prodotti spillati, detersivi, vini, latte ecc.
Per evitare lo spettacolo indecoroso dei sacchetti in strada, miglioreremo il conferimento del rifiuto differenziato domestico.
Favoriremo il compostaggio domestico, inoltre faremo in modo che ci si possa avvalere del compostaggio di comunità. Il nostro obiettivo è quello di avere attività produttive a rifiuti zero "reali", a tale scopo vogliamo creare un centro ricerca condivisa per il recupero di eccedenze e la loro trasformazione per il riutilizzo nelle filiere ecosostenibili, e a km 0, e quindi insegnare a osservare i rifiuti come valore aggiunto di scambio.

10. Energia rinnovabile
Il nostro lavoro sarà indirizzato nell'ottica dell'autonomia energetica di ogni edificio.
In base alle disponibilità, la pubblica amministrazione destinerà un cospicuo titolo del bilancio comunale per l'attuazione della micro rete energetica, anche avvalendosi degli stanziamenti europei.

11. Efficienza energetica
Se l'edilizia è in crisi, la possibilità di ripresa è a nostro avviso possibile tramite l'efficientamento energetico degli edifici e in particolare delle abitazioni. 

12. Incoraggiare le produzioni locali
Come già indicato al punto 2 dei tre punti cardine, abbiamo intenzione di agevolare l'apertura di nuove piccole imprese, nella fattispecie botteghe siano artigiane o dedite al commercio di autoproduzioni o prodotti prevalentemente locali; falegnamerie, tarsie, sartorie, liuteria e commercio di prodotti naturali locali biologici, dando la possibilità di avvio dell'attività esentandole dal pagamento delle tasse locali per un anno.
Il nostro progetto è di fare della nostra città un "Centro Commerciale Naturale" integrato nel centro storico e di ripristinare l'antica usanza delle botteghe sotto casa.
È inoltre nostra intenzione quella di facilitare ulteriormente la vendita di "tutti" i prodotti a km.0.

ALTRI PUNTI DEL PROGRAMMA

Sviluppo economico
Favorire l'accesso al credito per le piccole imprese mediante l'utilizzo di consorzi di fidi. Il funzionamento prevede che il Comune versi una quota annuale al consorzio che in cambio fornirà dei fondi di garanzia sui prestiti concessi alle imprese. La convenzione potrà essere negoziata per prevedere anche delle condizioni di vantaggio sui tassi. I consorzi di fidi o confidi a cui il Comune si affiderà saranno quelli riconosciuti e certificati dalla Banca d'Italia.
Ridurre al minimo la burocrazia per tutte le pratiche riguardanti i rapporti delle piccole e medie imprese con l'amministrazione.
Ridurre l'aliquota I.M.U. (Imposta Municipale Unica) dei proprietari che mettono a disposizione le abitazioni sfitte a chi ne ha bisogno tramite contratto di locazione/comodato gratuito registrato.
Garantire, ai fornitori del Comune la puntualità dei pagamenti. 
Agevolare, dove possibile, con deroghe comunali, le strutture ricettive di tutto il territorio che vogliano mettere in azione piani di riqualificazione e di risparmio energetico senza aumento di volumi fatta eccezione per i volumi d'isolamento.
Valorizzazione   del   prodotto   tipico   e   del   territorio   attraverso   la   certificazione "gratuita" DEnominazione COmunale;
Definizione del recupero del patrimonio comunale anche attraverso la realizzazione di circuiti turistici enogastronomici, culturali, ambientali, balneari, museali, sportivi;
Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e dei siti di pregio presenti sul territorio accrescendo l'attrattiva di musei, ville, monumenti mediante la creazione di luoghi di aggregazione e ristoro e di un circuito che ne faciliti la fruizione.

Ambiente
Installazione delle centraline per il rilevamento della qualità dell'aria con dati consultabili in tempo reale dagli amministratori, operatori e cittadini, in più punti della città e delle frazioni.
Bandire dalla pubblica amministrazione l'utilizzo di tutti i detersivi non biodegradabili o con tensioattivi; incentivare l'uso di detersivi eco-bio negli alberghi, ristoranti e locali pubblici. Sensibilizzare i cittadini all'utilizzo di tali prodotti.
Censire i corsi d'acqua perenni e temporanei  e delle risorgive finalizzato a stabilire le condizioni degli alvei e dei percorsi idrologici in generale in modo da consentire eventuali bonifiche e sistemazioni.
Sviluppare un programma di protezione civile coordinato per una reazione immediata alle emergenze.
Mappare in maniera dettagliata le cavità sotterranee.
Prevedere di concerto con il gestore, un'officina del riuso, un luogo in cui verranno selezionati prodotti ancora utili e funzionanti e rimessi in vendita ad un prezzo di seconda mano, anche perché la riduzione assoluta dei rifiuti passa anche attraverso il riuso e il riutilizzo.
Migliorare la qualità della raccolta differenziata intervenendo sull'educazione di chi sbaglia. Un modo potrebbe essere quello di convertire solo ed unicamente la prima sanzione amministrativa in un corso per la corretta differenziazione.
Sempre di concerto con il gestore, prevedere l'introduzione delle macchine mangia rifiuti che regalano buoni spesa da spendere nei supermercati convenzionati a chi ricicla plastica e alluminio. 
Incentivare coloro che vogliano avviare una nuova attività agricola, creare un'etichetta che identifichi i prodotti agricoli locali (DeCo).
Mettere in rete produttori, piccoli commercianti e G.A.S. per la distribuzione dei prodotti a km zero, che potrebbero poi essere distribuiti attraverso una rete di negozi cittadini e consumati in ristoranti locali e nelle scuole.
Sviluppare azioni concrete e mirate di collaborazione e sostegno alle Associazioni che operano sul territorio. Alcune iniziative da sviluppare potrebbero essere la catena solidale di recupero e distribuzione di alimenti dalle mense scolastiche  e servizi quali S.O.S. Maltrattamenti e "Persi e Ritrovati". 
Dare seguito in modo efficace ai regolamenti comunali in modo da applicare pienamente la "Dichiarazione universale dei diritti dell'animale". 
In collaborazione con le Associazioni presenti sul territorio, aprire un confronto costante che ci porti a delle soluzioni ragionevoli sulle necessità di avere un presidio veterinario notturno continuato e strutture di tutela e prima accoglienza.
Ripristino e messa in sicurezza dei sentieri, specie quello denominato Scaricatorio, poiché resta l'unico lido, al momento impraticabile e pericoloso, della città, seppure nel golfo di Salerno.

Scuola
Istituzione  dell'Albo  degli  Asili  Nido  che  sarà  necessario  per  erogare  il  servizio esclusivamente tramite voucher;
Valutare e verificare la possibilità di una gestione distrettuale del servizio di assistenza igienico-personale per gli alunni diversamente abili, vagliando la possibilità di erogare il servizio esclusivamente tramite voucher;
Sicurezza e vivibilità degli ambienti scolastici con arredi e attrezzature a norma. Non basta intercettare le risorse attraverso Bandi Regionali, Nazionali ed europei (POR- PON- FESR- FONDI CIPE- FONDI INAIL); occorre che questi si trasformino in progetti esecutivi concreti e fattibili grazie a team efficienti di progettisti ed operatori del settore;
Video-sorveglianza di tutte le Istituzioni scolastiche grazie ai fondi PON- sicurezza;
Nei limiti consentiti dalla gestione del dissesto: Ripristino Fondi gestionali da assegnare alle Scuole per la piccola manutenzione ed  il funzionamento amministrativo;
Censire le strutture scolastiche, individuando quelle che non rispondono ancora appieno alle norme in materia di sicurezza. Metteremo massimo impegno nella ricerca di fondi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. 
Mettere in contatto scuole e imprese locali che vogliano promuovere laboratori o stage per i ragazzi delle scuole di Piano di Sorrento; in questo modo gli studenti possono toccare con mano il mondo del lavoro.
Vogliamo inoltre stimolare le scuole all'interazione, al fine di mettere in comune esperienze e conoscenze, affinché si insegni il naturale flusso di affetti e il valore delle relazioni, stimolando gli allievi alla creatività produttiva industriale etico sostenibile, prendendo spunto da realtà imprenditoriali già esistenti.
Ripristinare i locali in sicurezza della scuola elementare statale di via Carlo Amalfi.

Mense scolastiche
Introdurre nelle mense scolastiche prodotti biologici e possibilmente a km 0, quindi di alta qualità e con provenienza certificata.
Attribuire nei criteri di gara e selezione dei fornitori elevata importanza al processo di produzione basato su agricoltura biologica, alla riusabilità e differenziabilità dell'imballaggio ed alla produzione sul territorio
Nella compilazione dei menu, oltre alla qualità, bisogna essere particolarmente attenti agli apporti calorici, agli zuccheri ed ai grassi, escludendo da ogni possibile menù bibite gasate e/o zuccherate.

Sport
Creare cartelle sociali uniche, condividere buone prassi, costituire un'anagrafe unica degli utenti dei servizi sociali e sanitari, consultabile dagli operatori immediatamente per comprenderne disagi e storia socio-sanitaria, stimolare la collaborazione e il dialogo tra gli enti e i professionisti;
Mettere in rete gli operatori del settore sportivo ed istituire un tavolo tecnico per la programmazione di eventi, la creazione di regolamenti ed in generale per stabilire una politica di promozione dello stile di vita sano nel territorio Carottese e del circondario;
Creare un regolamento per l'uso degli impianti sportivi in modo da consentirne  l'uso  ad associazioni, palestre, società o enti sportivi ecc. ;
Favorire la pratica sportiva per i diversamente abili;
Programmare annualmente le manifestazioni sportive al fine di darne corretta visibilità.

Sociale
Introdurre nuovi criteri di valutazione da sostituire all'ISEE per poter individuare in modo più preciso e corretto, tutte quelle situazioni che necessitano di un intervento sociale. 
Favorire l'incontro dei bisogni di locazione tra famiglie a basso reddito (prese in carico dai servizi sociali) che non possono sostenere locazioni a prezzo di mercato e l'offerta di case vuote avviando possibili locazioni a canone concordato; come primo passo verranno introdotte le tabelle nazionali come definito dagli accordi firmati tra le associazioni di categoria per fissare gli importi delle locazioni nelle varie aree comunali, così da permettere ai proprietari di utilizzare la tipologia di contratto a canone concordato. Un elenco di queste locazioni permetterà l'incontro dei bisogni.
Prevedere per coloro che si trovano temporaneamente in difficoltà economiche dei voucher abitativi che coprirebbero le situazioni di sfratto coatto per le famiglie in difficoltà.
Aumentare il coinvolgimento di persone disoccupate attraverso l'utilizzo di voucher per lavori socialmente utili. In questo modo è possibile fondere le necessità di lavori pubblici e dignità di concittadini in cerca di lavoro ed in difficoltà economica.
Favorire una soluzione abitativa dignitosa in caso di separazione, per i coniugi in comprovate difficoltà economiche.
Istituire un banco alimentare per i beni di prima necessità interfacciandosi con associazioni consolidate di volontariato (anche di altri territori) e grande/media distribuzione per creare una rete che intervenga sugli sprechi sostenendo la solidarietà. 
Attivare un progetto sperimentale che coinvolga 2 o 3 condomini in un percorso che aumenti il sostegno solidale tra condomini; alcuni dei progetti che si potrebbero attivare in questa sperimentazione, ad esempio sono il servizio di babysitting condominiale, il GAS (gruppo d'acquisto solidale), l'utensileria, la biblioteca e l'orto condominiale.
Istituire una banca del tempo comunale, anche per poter offrire scoperte derivate da esperienze di trasformazione e riutilizzo in maniera naturale, ad aziende interessate all'attuazione.
Abbattere i tempi di attesa per l'erogazione del sussidi sociali per i cittadini che ne hanno diritto.
Potenziare e rivedere di concerto con il PSZ (piano sociale di zona) il servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili, per incentivare così un'assistenza o degenza domiciliare anziché aumentare il numero di ricoverati nelle case di cura, atte a migliorare la qualità di vita. Il servizio potrà essere implementato e migliorato utilizzando anche il volontariato.
Sostenere, insieme alla consulta delle associazioni o ad altro soggetto istituzionale, un percorso costante di progettazione e sostegno dei bisogni delle associazioni. 
Lotta alla ludopatìa: favorire i titolari di attività commerciali che rinunciano alle apparecchiature per il gioco, attraverso una fiscalità premiante che il Comune può decidere di concedere. Ci impegneremo inoltre a sostenere ogni iniziativa di limitazione delle licenze presso tutte le Istituzioni competenti.
Creare una rete reale tra le associazioni e i cittadini, formalizzare la rete attraverso tavoli permanenti di concertazione;
Recupero delle eccedenze alimentari di panifici, bar, mense;
Istituzione del reddito solidale per le famiglie meno abbienti;
Prevedere forme di inclusione sociale attraverso l'avvio di iniziative quali agricoltura sociale, gestione della mensa scolastica in house, servizi di pulizia dei locali pubblici, etc.;
Nei  limiti  consentiti  dal  dissesto  ripristino  del  fondo  di  assistenza  per  uso  mirato (pagamenti bollette, abbonamenti ferroviari, libri) e adeguamento delle aliquote delle tasse al reddito;
Istituire la Consulta per la Disabilità al fine di avviare un dialogo permanente per lo studio di soluzioni, percorsi, progetti e attività finalizzate alla costituzione di una città a misura di tutti;
Differenziare tipi di sostegno e progetti a seconda dei soggetti diversamente abili e della loro gravità nell'ottica della valorizzazione della persona e delle proprie specifiche peculiarità, sviluppandone al contempo le risorse e le potenzialità;
Preparare servizi e soluzioni per i diversamente abili che si apprestano ad uscire dal percorso scolastico, in modo da non essere emarginati dal resto della società, a tal fine sarebbe importante creare un ponte tra associazioni e scuole;
Sensibilizzare le attività commerciali ed istituzionali al fine di avviare Tirocini o Stage volti all'integrazione dei diversamente abili nel tessuto socio-economico;
Creare un front-office specifico ed accessibile come punto unico di accesso che si occupi di consulenza e di ricezione di tutte le pratiche relative alla disabilità;
Creare la moneta elettronica e/o cartacea di scambio interno di valore equiparato all'Euro; la moneta potrà essere utilizzata in tutti i negozi della città e può essere scambiata fra esercenti e consumatori. Potrà inoltre essere restituita al comune sotto forma di pagamento fiscale.

Piano per le donne
Nel nostro programma, intendiamo accendere un riflettore sul mondo delle Casalinghe, destinando una struttura da individuare tra quelle che intendiamo recuperare, in modo che esse possano concentrare ed organizzare la realizzazione materiale di progetti.
Sarà formato, riconosciuto ed inserito giuridicamente all'interno della struttura comunale un Comitato Autogestito delle Casalinghe formato da quelle che consideriamo le manager della casa e della famiglia, e sarà sostenuto finanziariamente dall'Amministrazione nei locali, nelle utenze quali acqua, luce, gas, riscaldamento degli ambienti, linea telefonica fissa ed accesso internet e nelle piccole attrezzature come un PC, una multifunzione (stampante-scanner-fotocopiatice), un proiettore.
Lo scopo è orientare i membri, indi le proprie famiglie, al consumo di prodotti a km 0, ad incoraggiarli a servirsi di mezzi di trasposto non inquinanti, affidare compiti divulgativi su come utilizzare al meglio gli strumenti messi a disposizione per lo smaltimento di tutti quelli che sono i materiali che, come da programma, intendiamo ridurre. Attraverso la condivisione delle informazioni, sarà quindi affidato il compito di rivolgere l'attenzione sull'acquisto e l'utilizzo di generi alimentari, prodotti per l'igiene personale e per uso domestico, più economici e meno inquinanti: alimenti e prodotti a km.0, detersivi sfusi o realizzati in casa con materiali non tossici, così come per i saponi per l'igiene personale, i cosmetici e tutto quanto di competenza, come la scelta commerciale per la gestione del proprio nucleo familiare, avallandosi di quelle che saranno le botteghe, i mercati e tutto ciò che è individuabile dal programma. 
Nella struttura del comitato saranno organizzati corsi tenuti da professionisti dei vari settori, che metteranno a disposizione le proprie conoscenze nella realizzazione del fai da te, ma anche nella necessità e nell'utilità di cambiare l'orientamento su cui far cadere determinate scelte negli acquisti.
La casalinga sarà fulcro determinante per le nuove attività commerciali e per tutte quelle che saranno le innovazioni ambientali sul nostro territorio.
Gli spazi a loro disposizione saranno utilizzati dalle stesse, anche come luogo di aggregazione e condivisione delle proprie tendenze artistiche e creative nel campo della pittura, scultura, musica, canto, cucito, ricamo, nell'arte culinaria e pasticciera, creazione delle palme di confetti, della cera, della fotografia, dell'orto sui balconi, del riutilizzo e della trasformazione degli oggetti in disuso.
Ci sarà quindi l'opportunità di organizzarsi per condividere eventi come: la visione di un film documento, corsi di ballo, formazione di un gruppo folkloristico, organizzazione per presentazione nei vari settori a mostre – concorsi – eventi, organizzazione di gite a scopo ricreativo o culturale, una pizzata e tutto quel che possa essere d'apporto alla solitudine che, spesso attanaglia la routine quotidiana del mondo della casalinga.
Sarà messa a disposizione una figura professionale cui rivolgersi per chiarimenti ed informazioni inerenti all'assicurazione obbligatoria (INAIL).
Inoltre la stessa struttura potrà essere un punto iniziale, dove trovare il coraggio per segnalare ai settori di competenza un disagio personale o familiare.
Questo progetto, ha in primo luogo lo scopo sociale e morale di inquadrare la casalinga in un contesto sociale, allo scopo di attribuirle dignità giacché attualmente e giuridicamente, è classificata come "popolazione non attiva", e in secondo luogo, desidera essere modello da esportare presso tutte le città italiane, poiché crediamo di poter dare un'occasione che ci risulta mai realmente vagliata, che possa offrire un riscatto morale e culturale alla categoria delle casalinghe, nonché alle donne che pur lavorando, sono dedite con sacrificio ancor maggiore ad ottemperare a tale mansione.

Piano per i giovani
Abbiamo intenzione di strutturare lo sportello informa giovani in maniera dinamica e moderna, con possibilità di consultazione on line e vis à vis. Vogliamo che i nostri giovani possano affacciarsi al mondo del lavoro, possano sviluppare le loro idee: per questo motivo ci attiveremo a raccogliere e fornire tutte le informazioni possibili riguardo i finanziamenti regionali, statali e comunitari, oltre ad assistere progetti in crowdfounding e matricole start up.

Urbanistica
Fermare il consumo di suolo non significa fermare la filiera dell'edilizia ed il suo indotto; le nostre proposte mirano a migliorare il territorio comunale ridefinendo gli spazi ed il verde disponibile.
Come accennato al punto 11 della Carta di Firenze, tendiamo a riattivare il lavoro edile favorendo il risparmio energetico per riqualificare la propria abitazione, utilizzando incentivi pubblici e soluzioni innovative. La nostra amministrazione aprirà un "punto energia" per dare informazioni pratiche, burocratiche e finanziarie a tutti i cittadini che decideranno di riqualificare la propria abitazione puntando sul risparmio energetico.
Avviare un programma di manutenzione di scuole, arredo urbano e parco giochi. La sicurezza e la decenza delle scuole e dell'arredo urbano saranno la priorità del piano triennale dei lavori pubblici per i prossimi anni. Questi luoghi devono essere restituiti ai cittadini perché possano utilizzarli e presidiarne l'integrità; parliamo del parco di Villa Fondi, del parco di via San Michele, della pubblica fruizione del parco San Michele e del Parco giochi di via delle Rose.
Rendere almeno uno dei sopracitati luoghi "Parco Inclusivo".
Aderire alla piattaforma Decoro Urbano.
Attuare la Smart City, ossia riprogettare i servizi comunali in modo intelligente ed interconnesso: ad esempio lampioni che forniscano rilevazione della temperatura, qualità dell'aria, servizi di connettività, webcam, colonnine per la ricarica di vetture elettriche. È nostro obiettivo quello di elaborare un progetto specifico per promuovere Piano di Sorrento a essere uno dei territori in cui avviare questo nuovo modello di sviluppo urbano.
Promuovere un censimento delle barriere architettoniche, al fine di adottare un piano in cui siano programmati gli interventi che ne risultino necessari per l'abbattimento; a tal scopo verrà predisposto un canale diretto per l'ascolto delle problematiche del diversamente abile.
L'articolo 24 del D.L. 133/2014 (sblocca Italia), concernente le misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio, prevede che i Comuni possano definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli ed associati. Tali interventi potranno riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
Procedere ad un'immediata verifica su tutte le frazioni della presenza e dello stato di manutenzione delle dotazioni di base e di strutture quali aree gioco, aree cani, campi da gioco, panchine, fontane e pianificare un programma di interventi per la realizzazione di quelle mancanti. Le frazioni ed il centro città devono avere la stessa dignità e qualità della vita, in meglio.

Viabilità e trasporti
Dobbiamo assolutamente ridurre il traffico veicolare sulle nostre strade. Per ottenere questo risultato ci prefiggiamo di:
- Incentivare la produzione delle documentazioni e certificazioni on line da parte di enti pubblici.
- Realizzare una rete efficace di trasporto pubblico non inquinante ed adatto sia per i centri urbani e sia per le fasce collinari. 
- Predisporre in modo chiaro le informazioni sul trasporto pubblico con numerose colonnine digitali sparse sull'intero territorio e creando un sito apposito ove potersi riferire per ottenere informazioni.
- Creare aree di interscambio per poter facilmente raggiungere luoghi ubicati in altri comuni e la costiera amalfitana. 
- Aumentare le zone esclusivamente pedonali, garantendo il diritto al transito per i residenti.
- Limitare le zone con le strisce blu al centro urbano e all'area adiacente il centro storico, privilegiando la sosta gratuita per i residenti. 
- Realizzare un piano di zonizzazione al fine di pianificare la sosta gratuita per i residenti quartiere per quartiere con priorità per coloro che non sono proprietari di garage. 
- Identificare aree periferiche destinate allo scarico e carico merci e regolamentarlo, stabilendo orari antimeridiani e pomeridiani per le consegne porta a porta nel centro urbano.
- Posizionare centraline per il monitoraggio costante dell'inquinamento atmosferico ed acustico specie laddove esistono criticità. 
- Migliorare la segnaletica stradale verticale, orizzontale e luminosa.
- Vigilare costantemente sul rispetto del codice della strada da parte della polizia municipale. 
- Diffondere all'interno delle scuole codici di comportamento inerente la sicurezza del pedone incentivando l'utilizzo del trasporto pubblico e sostegno ad iniziative atte a diffondere la cultura per una mobilità sostenibile.
- Condizione indispensabile per un riassetto generale della viabilità in penisola sorrentina è la necessità di coordinamento tra i vari comuni in merito all'elaborazione di proposte tese al miglioramento della mobilità sull'intero territorio,con la consapevolezza che il punto centrale rimane quello di sostenere il trasporto pubblico in alternativa ai mezzi privati. 
- Promuovere un incremento delle vie del mare ed il raddoppio del binario dalla zona di Pioppaino fino a Sorrento, con la realizzazione di un adiacente terminale per autobus e vetture, in modo da consentire ai pullman turistici di non percorrere le nostre strade, riducendo i conseguenti rallentamenti sulla rete stradale. Dal terminale il veloce e continuo passaggio dei treni permetterebbe ai passeggeri di continuare fino a Sorrento, con i bagagli depositati in un vagone adibito per il loro trasporto.
- Limitare il traffico di autocarri pesanti ad orari stabiliti.

Fisco
Vogliamo avvalerci della legge 166/2011, che da la facoltà ai comuni di non ricorrere ai servizi Equitalia per la riscossione dei crediti. Licenziando Equitalia, la riscossione dei tributi sarà comunale ed eventuali piani di rientro di contribuenti in difficoltà, saranno concordati con l'ufficio tributi comunale.
Potenziamento dell'ufficio tributi al fine di attuare una vera lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale.
Favorire e promuovere il baratto amministrativo per i contribuenti in reali difficoltà, nel caso volessero rientrare dei debiti tributari dovuti, con lavori di pubblica utilità. 

Amministrazione
Promuovere l'istituzione del Comune unico della Penisola sorrentina (Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento).
Avviare un monitoraggio costante di bandi e finanziamenti offerti da enti sovracomunali quali Regione, Stato, Città Metropolitane, Comunità Europea. L'obiettivo è quello di accedere a fondi per finanziare progetti locali anche attraverso partnership con altre realtà territoriali pubbliche e private.
Razionalizzare il numero dei dirigenti comunali e rivedere gli importi degli stipendi e dei premi di produzione.
Ridurre al minimo le consulenze esterne e valorizzare le risorse interne all'amministrazione comunale. 
Tra le cause dei maggiori sprechi negli edifici comunali vi sono la bassa efficienza energetica e gli impianti datati che incidono sia sull'aspetto economico che su quello ambientale. È fondamentale quindi programmare interventi migliorativi.
Rivalutare i contratti delle utenze e dei servizi dei fornitori, verificando i costi attuali con quelli più convenienti sul mercato.
Erogazione  di  compensi  per  lavoro  straordinario  soltanto  nei  casi  di  prestazioni incomprimibili e indifferibili, mai a pioggia.
Applicazione della legge 150/2000. La comunicazione dell'Istituzione Pubblica è quello specifico esercizio che rende pubbliche le attività e le funzioni dell'amministrazione, sostenendone l'identità e favorendo il consenso dei cittadini su argomenti di interesse collettivo. 
Potenziamento dell'URP (ufficio per le relazioni con il pubblico) attraverso  l'attivazione  di  un servizio telematico.
Adozione del bilancio partecipativo quale strumento di democrazia diretta che permette ai cittadini di scegliere su quali progetti indirizzare una parte delle uscite comunali. Le esperienze di adozione dicono che questo strumento funziona se affiancato da un valido processo partecipativo che deve coinvolgere tutta la città. 
Introduzione di quorum non superiore al 15% sui referendum confermativi, propositivi e abrogativi anche su temi urbanistici.
Previo modifica di Statuto e Regolamenti introduzione della possibilità per i cittadini di presentare interrogazioni urgenti al Consiglio Comunale che sarà tenuto a discuterle nella successiva seduta, prima dell'inizio dei lavori.

Arte, Cultura e Aggregazione sociale
È nostro desiderio progettare, incentivare e coordinare manifestazioni, concorsi artistici, performance aggregative, eventi culturali, invitando chi nel proprio territorio ha già realizzato progetti innovativi tali da arricchire la nostra comunità.
Gli eventi culturali  oltre a creare piacere, possono essere attuati anche con lo scopo di mettere in relazione le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro.
Organizzare manifestazioni a tema, dove l'arte e lo spettacolo abbiano un insegnamento, dove non ci siano divisioni e ci si possa divertire stando bene insieme.
Vogliamo sfruttare i nostri bei luoghi all'aperto per organizzare raduni nella natura, dove ogni cittadino possa mettere in comune la propria conoscenza.
Cureremo le relazioni tra istituzioni e cittadinanza, con l'obiettivo d'informare e seguire praticamente iniziative dal basso, con  programmi sull'ambiente, la natura, l'arte e il benessere.

1 commento:



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