Articolo apparso stamane su Sorrento Press: "Messa in sicurezza delle strade più dissestate e di alcuni immobili comunali di Sorrento".
E’ quanto si prefigge di realizzare la Giunta municipale di Sorrento che ha destinato agli interventi 18 mila euro ricavati dagli oneri di urbanizzazione relativi alle concessioni edilizie.
Per lavori di ripristino dissesti lungo i margini pedonali viari, sono stati stanziati € 3.500.
In base a quale criterio tale somma è stata ricavata dagli oneri di urbanizzazione per le concessioni edilizie?
Forse al comune non sanno che esiste un articolo di legge, e precisamente l'articolo 208 del Codice della Strada integrato, dalla L.29.07.2010 n.120 che stabilisce i vincoli di utilizzo delle somme acquisite con le multe?
Da quanto si legge nella norma, di queste somme complessive c’è un 50% di libera disposizione dell’Ente locale che le ha incassate e un altro 50% che è invece vincolato per legge a determinati usi.
Ed esattamente:
-In misura non inferiore a un quarto della quota: destinata ad interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;
-In misura non inferiore a un quarto della quota: al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni
-Il restante: ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell’Ente, interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, corsi didattici finalizzati all'educazione stradale.
Quindi se vengono prelevati fondi di provenienza diversa da quelli destinati per legge all'ammodernamento delle strade di proprietà dell'ente, quelli derivanti dalle multe che fine fanno?
Restiamo in attesa di qualche risposta.
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