Ormai è chiara la missione di questa Amministrazione,
distruggere quanto più possibile sorrento, scelte scellerate senza una visione
di paese, senza una precisa linea politica che salvaguardi il territorio e la
salute dei cittadini. Assistiamo increduli all’ennesima distruzione di un vasto agrumeto
in via San Renato 16. L'autorizzazione paesaggistica n°101/18p del 24/01/2019
rilasciata dal comune di Sorrento ha per oggetto:realizzazione di una nuova
stazione elettrica 150kv7mt in Sorrento alla via San Renato 16, autorizzazione
richiesta dal sig. Di Dio Vitantonio, legale rappresentante
della Terna rete Italia spa.
A quanto pare li sorgerà una stazione elettrica che
ammodernerà la rete peninsulare ed alimenterà anche l’isola di Capri. Progetto
condivisibile, ma per quale motivo sono stati giustiziati decine di alberi di
aranci che contribuivano a rendere l’aria più respirabile e pulita? Da Terna fanno sapere: “il progetto della stazione elettrica e del
nuovo collegamento in cavo con l’isola di Capri è stato ampiamente condiviso
con le istituzioni e di recente anche con i cittadini durante una giornata di
confronto e dialogo in cui i tecnici della Società hanno illustrato il progetto”
un modo elegante per dire : ve lo
abbiamo detto e adesso che volete?
Bene, ma è stato detto che venivano abbattuti decine di
alberi? È stato detto che veniva distrutto l’ennesimo agrumeto Sorrentino?
Inoltre nella risposta di Terna si legge: “verranno adottati interventi di
mascheramento, la piantumazione di nuovi alberi, la realizzazione di un giardino sul tetto
dell’edificio e l’adozione di soluzioni tecnologiche di bassissimo impatto che
consentiranno la riduzione al minimo dell’occupazione del territorio”.
Che accidenti
significa realizzazione di un giardino sul tetto dell’edificio? E che
riaccadenti significa piantumazione di nuovi alberi? Era necessario abbattere
quelli esistenti rigogliosi e belli per poi ripiantumarne altri piccoli e striminziti che per crescere e produrre ossigeno impiegheranno anni?
Allora ci chiediamo ma non è che per caso si stia per
costruire l’ennesimo parcheggio interrato? E se si per quale motivo non è stato
chiaramente detto durante l’incontro con
i cittadini?
Ma purtroppo la colpa non è di Terna, ma di una classe politica orami distante e
auto referenziata che autorizza tutto e tutti pur di distruggere e privatizzare Sorrento e quando dico classe politica intendo tutti,
opposizione e maggioranza, nessuno escluso perché, indipendentemente dalla
parte cui ci si trova, viene prima di tutto il bene del proprio paese e dei
propri cittadini, ricordiamocelo alle prossime elezioni perché se questi
signori pensano che Sorrento sia un feudo di loro esclusiva pertinenza dove
tutto gli è permesso è anche colpa di chi li ha votati.
Lotito Rosario
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