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sabato 2 giugno 2018

Centro igiene mentale Sorrento ... Le verità nascoste.


L'Unità Operativa Salute Mentale (UOSM) di Sorrento distretto 59 si occupa di un territorio che va da Massa Lubrense fino a Vico Equense con una popolazione residente di circa 85.000 abitanti ma con punte che toccano  250.000 persone durante i periodi estivi.

La UOSM si divide in due reparti principali:
- la Struttura Intermedia Residenziale (SIR) ad alta assistenza h24 che ospita attualmente 11 persone
- il Centro di Salute Mentale (CSM) che opera su tutto il territorio del distretto 59 che nel 2017 ha erogato oltre 9000 interventi con una media di 25 prestazioni al giorno.
Nonostante una carenza cronica e grave di personale, malgrado le difficoltà nel trattare pazienti di altre nazioni, con lingue e realtà sanitarie diverse, nel 2017 Sorrento spicca tra tutte le altre UOSM per il contenimento della spesa.
Ma sebbene la struttura di via del mare venga considerata un eccellenza nel panorama sanitario Campano si è deciso di chiuderla.
La motivazione addotta  a tale scellerata e disumana decisione  è che l' immobile non possiede i requisiti richiesti dal DPCM 22/12/1989 allegato A criterio n. 10 - STANDARD DIMENSIONALI.
“ Gli  standard dimensionali cui riferirsi nella realizzazione delle residenze sono  determinati  nelle  misure  che  seguono.  Va  tenuto presente   che   gli   standard   rapportati  alle  persone  sono  da considerarsi netti, in quanto fanno riferimento a superfici utili per lo svolgimento delle funzioni specifiche:
a)  la  superficie  totale  utile  funzionale della struttura e' fissata in mq. 40/45 per ospite;
b) per gli alloggi:
mq 28 per una persona
mq 38 per due persone
mq 52 per tre persone
per le camere (bagno escluso)
mq 12 per una persona
mq 18 per due persone
mq 26 per tre persone
mq 32 per quattro persone;
c)  le  restanti  aree  di  attivita'  e  di  servizio  sono  da dimensionarsi nel computo complessivo dei 40/45 mq per ospite di  cui alla precedente lettera a);
d) nel caso di strutture preesistenti e di ristrutturazioni sono accettabili misure in  eccesso  o  in  difetto  entro  il  20%  degli
standard di riferimento”.

In data 31/01/2018 la  Dott.ssa Costantini direttrice generale dell’Asl Na 3,  ha fatto richiesta ai sindaci  peninsulari di mettere a disposizione dell'ASL in comodato d'uso, un immobile che avesse le caratteristiche per poter ospitare sia la SIR che l’ UOSM. Ma purtroppo nessun amministratore ha dato la disponibilità di un immobile idoneo.
Nell' ultima riunione tenutasi venerdì 01/06/2018 a Vico Equense   tra i Sindaci della penisola Sorrentina, la dott.ssa Antonietta Costantini, direttrice generale dell’Asl Na 3, Luigi Esposito, direttore sanitario degli Ospedali Riuniti della Penisola Sorrentina e Grazia Formisano, direttore U.O.C. DS 59 si è  deciso  che il centro di igiene mentale di Sorrento sarà trasferito al piano terra del distretto dell'Asl di Sant'Agnello, mentre i degenti ospitati nella struttura di via del Mare saranno trasferiti nella “Casa del Sole” a Terzigno e nel centro di riabilitazione dell’Oasi San Francesco di Castellammare di Stabia.
Insomma tutti felici e contenti con buona pace dei pazienti e dei loro familiari.

Alcune domande sorgono spontanee:


1)   Perchè si è detto che la struttura di via del mare è cara? Rispetto ad altre strutture dell’interland Campano essa risulta esser molto meno costosa, infatti se viene paragonata alla UOSM di San Giorgio, struttura molto simile come tipologia di servizi, ne costa circa la metà
2)   Come mai mentre un documento del ASL del 12/01/2018 prot. 422 ASL NA 3 sud a firma del direttore Generale Dott.ssa  A.Costantini dispone la chiusura del UPCSM di Sorrento entro il 01/03/2018  una determina dirigenziale la N° 236 del 02/03/2018 a firma del direttore del servizio Donnarumma Sebastiano disponeva “ lavori di manutenzione edile straordinaria presso le strutture afferenti al DSM Penisola Sorrentina” per un importo di 120.290,00€..?
3)    Come mai proprio la struttura di Terzigno? Chi è il proprietario di tale struttura? Ad oggi la struttura di Terzigno quanti pazienti ospita? forse un esiguo numero non giustifica il fitto?
4)   I nostri sindaci sono consapevoli,  dopo le esultazioni, le passerelle, le felicitazioni e le belle parole di aver dimostrato di non sapere  nulla di cosa dice  il DPR del 1°novembre del 1999 ed in particolare per quanto riguarda i Requisiti Minimi strutturali per le strutture residenziali psichiatriche?  In base a tali requisiti le strutture fino a 10 posti letto possono avere le "caratteristiche delle civili abitazioni ed organizzazione interna che garantisca sia gli spazi e i ritmi della normale vita quotidiana” quindi basterebbe ridurre a 10 i posti letto  con una semplice nota aziendale che la struttura di via del mare diverrebbe, in seguito a lavori di adeguamento, immediatamente e magicamente a norma.

Finalmente abbiamo un ministro della sanità pronto ad ascoltare le nostre istanze, ed è a lui che, unitamente ai nostri consiglieri regionali, presenteremo un dettagliato dossier al fine di far luce su una vicenda che nasconde  dei lati non chiari.  
Diciamo No alla deportazione di cittadini meno fortunati, integrati in un  tessuto sociale che  rappresenta il loro mondo e la loro casa.

Lotito Rosario




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