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domenica 19 febbraio 2017

Sorrento giustiziata.....

Il verde ridotto al minimo, il mare una fogna, l’aria irrespirabile ….. Ma dico siamo stanchi o no di questa gente che non pensa ad altro che alle loro tasche? Ma ci rendiamo conto che oramai Sorrento non ha più nulla di tutto quello che l’ha resa famosa nel mondo?


L’esecuzione di un altro pezzo della nostra Sorrento “ ho scritto esecuzione, perché è di questo che si tratta, la stanno giustiziano un pezzo per volta”  e sto parlando del fondo agricolo denominato Artis Domus, dimora storica del poeta sorrentino Silvio Salvatore Gargiulo, in arte Saltovar, così come denunciato dal WWF “ i lavori in corso da tempo hanno comportato l’eliminazione di alberature storiche superstiti, tra cui un plurisecolare ulivo (fatto letteralmente a pezzi fino alla ceppaia) che vegetava assieme ad un altro (di dimensioni inferiori e che è stato brutalmente amputato e spostato) ed alcuni alberi di mandarino, oltre ad arbusti, rampicanti ed altre essenze.  L’eliminazione degli ultimi alberi dell’area è servita per fare spazio all’esecuzione di un grosso scavo propedeutico, per quanto è dato di conoscere, alla realizzazione di una vasta piscina di servizio all’attività ricettiva,  concetti come green economy, consumo di suolo zero, smart city, decrescita felice, verde pensile, forestazione urbana, energia pulita, bike sharing, car sharing, ecc. sono ormai una realtà nelle pianificazioni urbanistiche di moltissime città italiane ed europee. Purtroppo nella nostra penisola se a parole sono tutti d’accordo sulla sfida del terzo millennio che è quella ambientale poi, di fronte ad interessi economici e tristi convenienze, non solo i nostri amministratori e gli stessi imprenditori non fanno molto per l’ambiente, ma sembrerebbero, in taluni casi, sforzarsi al massimo per modificarlo nel modo più veloce e irreversibile!!!” qui il link dell'articolo … http://bit.ly/2lyA9SM.  
Stiamo osservando ad una lenta ed inesorabile distruzione del nostro territorio grazie ad una classe politica menefreghista ed insensibile. Tale scandaloso atto vandalico richiama alla mia mente altre scandalose vicende come quella del parcheggio di via Rota che nonostante una petizione popolare per poterlo trasformare in un parco, dedicato al caro e compianto Avv.G. Antonetti,  e varie vicende giudiziarie ancora versa in pietose condizioni, quella del Vallone dei Mulini, un pezzo della storia del nostro paese passata in mano privata per una manciata di euro. Altro potrei continuare a scrivere ma il disgusto nei confronti di chi permette tutto ciò mi impedisce di andare oltre e concludo con una parola che richiama ad una emozione che  questi signori non  proveranno mai…. vergogna…

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