Il verde ridotto al
minimo, il mare una fogna, l’aria irrespirabile ….. Ma dico siamo stanchi o no
di questa gente che non pensa ad altro che alle loro tasche? Ma ci rendiamo
conto che oramai Sorrento non ha più nulla di tutto quello che l’ha resa famosa
nel mondo?
L’esecuzione di un altro pezzo della nostra Sorrento “ ho scritto
esecuzione, perché è di questo che si tratta, la stanno giustiziano un pezzo
per volta” e sto parlando del fondo
agricolo denominato Artis Domus, dimora storica del poeta sorrentino Silvio Salvatore
Gargiulo, in arte Saltovar,
così come denunciato dal WWF “ i lavori in corso da tempo hanno comportato
l’eliminazione di alberature storiche superstiti, tra cui un plurisecolare
ulivo (fatto letteralmente a pezzi fino alla ceppaia) che vegetava assieme ad
un altro (di dimensioni inferiori e che è stato brutalmente amputato e
spostato) ed alcuni alberi di mandarino, oltre ad arbusti, rampicanti ed altre
essenze. L’eliminazione degli ultimi alberi dell’area è servita per fare
spazio all’esecuzione di un grosso scavo propedeutico, per quanto è dato di
conoscere, alla realizzazione di una vasta piscina di servizio all’attività ricettiva, concetti come green economy, consumo di suolo
zero, smart city, decrescita felice, verde pensile, forestazione urbana,
energia pulita, bike sharing, car sharing, ecc. sono ormai una realtà nelle
pianificazioni urbanistiche di moltissime città italiane ed europee. Purtroppo
nella nostra penisola se a parole sono tutti d’accordo sulla sfida del terzo
millennio che è quella ambientale poi, di fronte ad interessi economici e
tristi convenienze, non solo i nostri amministratori e gli stessi imprenditori
non fanno molto per l’ambiente, ma sembrerebbero, in taluni casi, sforzarsi al
massimo per modificarlo nel modo più veloce e irreversibile!!!” qui il link dell'articolo … http://bit.ly/2lyA9SM.
Stiamo osservando ad una lenta ed
inesorabile distruzione del nostro territorio grazie ad una classe politica
menefreghista ed insensibile. Tale
scandaloso atto vandalico richiama alla mia mente altre scandalose vicende come
quella del parcheggio di via Rota che nonostante una petizione popolare per poterlo trasformare in un parco, dedicato al
caro e compianto Avv.G. Antonetti, e varie vicende giudiziarie ancora versa in pietose condizioni, quella del Vallone dei Mulini, un pezzo della
storia del nostro paese passata in mano privata per una manciata di euro. Altro
potrei continuare a scrivere ma il disgusto nei confronti di chi permette tutto
ciò mi impedisce di andare oltre e concludo con una parola che richiama ad una
emozione che questi signori non proveranno mai…. vergogna…
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