Risalire alla prima guerra mondiale non dovrebbe occorrere, basterebbe fermarsi al disastro umano, materiale e morale della seconda, ma questo documento tramandatomi da mia madre che custodisco con devoto rispetto e che condivido con profonda emozione, narra della fine della guerra, scritta dal suo giovane e non ancora padre ai propri genitori, appena cinque giorni dopo l'armistizio di Villa Giusti.
La storia quando è fatta di sacrifici e sofferenze non si può né cancellare né ignorare e, visto che la battaglia in Senato sarà per quanto valorosamente combattuta, certamente persa a causa dei numeri dati da un'altra legge ritenuta incostituzionale dalla Consulta (porcellum), mi auguro che gli italiani in occasione del referendum, possano ricordare chi sono, cosa sono stati e cosa hanno sacrificato i nostri avi, in nome di parole che stanno perdendo qualsiasi significato quali Libertà e Patria.
Non si può riscrivere la Costituzione col sangue per conto e nome di una falsa modernità: con la matita copiativa possiamo far dimenticare Renzi e con lui i suoi slogan. Nessuno se ne ricorderà piú, lui non è e non ha fatto la storia (né la farà).
La storia quando è fatta di sacrifici e sofferenze non si può né cancellare né ignorare e, visto che la battaglia in Senato sarà per quanto valorosamente combattuta, certamente persa a causa dei numeri dati da un'altra legge ritenuta incostituzionale dalla Consulta (porcellum), mi auguro che gli italiani in occasione del referendum, possano ricordare chi sono, cosa sono stati e cosa hanno sacrificato i nostri avi, in nome di parole che stanno perdendo qualsiasi significato quali Libertà e Patria.
Non si può riscrivere la Costituzione col sangue per conto e nome di una falsa modernità: con la matita copiativa possiamo far dimenticare Renzi e con lui i suoi slogan. Nessuno se ne ricorderà piú, lui non è e non ha fatto la storia (né la farà).