Cerca

lunedì 22 gennaio 2018

Sorrento... Alla ricerca del vicesindaco perduto.

Sono trascorsi circa quattro mesi da quando la dott.ssa Cancellieri decise di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di vice sindaco. Da allora nessun segnale da parte del sindaco a provvedere alla nomina del suo vice. Malgrado lo statuto del comune non preveda un termine entro il quale nominare tale importante figura amministrativa è buona norma, per il bene del paese, sopperire quanto prima a tale mancanza. “La nomina del vicesindaco è indispensabile per l'esercizio delle indefettibili funzioni sostitutive del sindaco impedito o assente”. Intanto i cittadini assistono basiti alle scellerate manovre di palazzo in base alle quali, poi,  si dovrà designare il fatidico “erede” per le prossime elezioni comunali. Ma il Sindaco non nomina ancora perchè sta aspettando la sua candidatura per le elezioni politiche o, in caso di mancato inserimento in lista, l'approvazione del bilancio.
Ma che modo è questo di governare una città?
Un sindaco che aspetta a nominare una figura chiave per il governo di una città solo dopo aver visto assecondare i suoi capricci?
Una vergogna per Sorrento che non merita di essere rappresentata da questi personaggi innamorati solo della poltrona e non della propria terra.


Ma In che mani è finita la nostra Sorrento?

Lotito Rosario

venerdì 19 gennaio 2018

'M' di Santoro addosso alla Raggi

E' iniziata ieri la nuova trasmissione serale di Santoro su Rai3: 'M'.
Inguardabile. Faziosa. Ingiusta. Nello studio di Santoro un attacco inaccettabile alla Sindaca Raggi: pare che tutti i problemi di Roma siano stati determinati dalla sua amministrazione. La sua giunta viene accusata di essere immobile. Si urla scandalizzati al fatto che Roma stia mandando rifiuti in altre regioni quando è dal 2013 che questo avviene a seguito della chiusura della discarica di Malagrotta, utilizzata da tutte le amministrazioni precedenti come unica destinazione di tutta la spazzatura romana.
Non una parola sulla raccolta differenziata porta a porta effettuata con lettori ottici che permetteranno, una volta a regime, una fatturazione puntuale. Sì pagherà in funzione della quantità di indifferenziato prodotto! 
Roma è gigantesca. 12 municipi di cui 1 solo è grande come tutta Milano. Hanno fatto partire il porta a porta dal quartiere ebraico ed ora lo stanno piano piano estendendo agli altri quartieri.
Non una parola sui due nuovi impianti di compostaggio progettati con la stessa filosofia dell'impianto di Porto, considerato l'impianto di eccellenza in Europa.
Non una parola sulla carenza di mezzi e sulle gare d'appalto fatte per acquistarli e andate deserte. Così funzionava con Mafia Capitale: ditte che facevano cartello e non si presentavano per due volte alle gare d'appalto per poter poi ottenere l'affidamento diretto dal politico amico di turno.
Non una parola sull'assenza totale di mezzi comunali per la manutenzione del verde pubblico. Con Mafia Capitale si preferiva esternalizzare tutto e pagare cifre astronomiche a ditte amiche (molte di queste ora sotto inchiesta). Santoro tutte queste cose non le sa? Ha fatto pura disinformazione. Non esiste un giuramento di Ippocrate per i giornalisti? Come possono così impunemente distorcere la realtà?
Noi del Meetup Penisola Sorrentina abbiamo assistito alla presentazione del programma per la riduzione e gestione dei prodotti post consumo tenuta a Salerno dall'assessore romano Pinuccia Montanari. Conosciamo ciò che l'amministrazione intende fare e conosciamo lo stato dell'arte. A Roma è in atto una rivoluzione: non più smaltimento dei rifiuti ma economia circolare, con il riutilizzo dei materiali post consumo. Si sta cercando di ricreare una filiera che possa rendere Roma autonoma nella gestione dei rifiuti. Ci vorrà del tempo, lasciamoli lavorare in pace!

sabato 13 gennaio 2018

C’è chi crede di essere intoccabile

Stante a quanto riportato dal quotidiano Metropolis, il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo (all'epoca consigliere), avrebbe candidamente affermato: «Ho votato in Consiglio Comunale i regolamenti per l’utilizzo del suolo».
Sindaco, lei non è stato attaccato perché in odore di candidatura, bensì ed unicamente per quello che ha compiuto, ossia esattamente quanto risulta dagli atti. 
Ci creda, il M5S non ha paura di lei. 
D.lgs. 267/2000 TUEL - Articolo 78 Doveri e condizione giuridica, comma 2. Gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado. L’Art 77 comma 2 richiamato, definisce gli amministratori ai soli fini del presente capo, ossia sindaci, anche metropolitani, i presidenti delle province, i consiglieri dei comuni anche metropolitani e delle province, i componenti delle giunte comunali, metropolitane e provinciali, i presidenti dei consigli comunali, metropolitani e provinciali, ecc... 
Appare evidente che lei avrebbe dovuto astenersi anche dalla discussione, quando addirittura ha votato i regolamenti per l’utilizzo del suolo.

Sorrento.... Giustiziati sei rigogliosi alberi.

Prima
Dopo

Sorrento...  sono stati giustiziati  n° 4 Jacaranda mimoseifolia, n°1 Ficus australis, n°1 Tilia hybridea.  Sei  frondosi alberi  che adornavano un tratto del corso Ialia. 
Tale esecuzione pare sia dovuta ad una delibera di giunta, la n° 32 del 17 febbraio 2011  a firma dell'allora assessore Giuseppe Stinga. (http://bit.ly/2qY08ac). Ma come!!! una delibera di giunta che vede la sua esecuzione dopo sette anni?  
L'assessore responsabile del  verde pubblico (Massimo Coppola)non ne sa niente, si difende dicendo che  ha dato ordine solo di sistemare i marciapiedi. Non ne sa niente!!!!!  Ma non poteva  andare a controllare l'esecuzione dei lavori? 
Attenzione, la mattanza potrebbe continuare. Con determina 1109 del 04/04/2017  viene  conferito  incarico per lo svolgimento delle attività di censimento, georeferenziazione, software di gestione delle alberature e analisi della stabilità meccanica degli alberi collocati nelle aree a verde pubblico cittadino allo Studio Tecnico Agronomico Associato Urban Green Project De Marco - Coppeta, con studio in Piano di Sorrento. 
Il costo totale sarà di euro 24.640,10.
Inutile dire che l'affidamento  è avvenuto in forma diretta.
Risultato della maxi perizia? Sono stati attenzionati n°  93 esemplari su 417 e vista la facilità con cui a sorrento gli alberi vengono abbattuti c'è la concreta possibilità che a breve vedremo sparire altri numerosi alberi sostituiti con scheletrici alberelli  che i cittadini pagheranno a peso d'oro. 

Ma in che mani è finita la nostra Sorrento? 

Lotito Rosario.

domenica 7 gennaio 2018

Amministrative Sant’Agnello

Anche a Sant'Agnello il MeetUp ha intenzione di presentarsi alle prossime elezioni comunali e in vista della richiesta di certificazione come MoVimento 5stelle, apre alle candidature di tutti i cittadini santanellesi, che sentono di poter dare il proprio apporto nell’amministrare il proprio comune, purché siano persone incensurate, senza carichi pendenti, senza tessere di partito e in generale rispondano ai requisiti richiesti per la certificazione sul sito del M5S.
Per chi volesse far parte del nostro percorso basta scrivere una mail o prendere contatto via facebook con il MeetUp Penisola Sorrentina amici di Beppe Grillo.
Attivatevi, possiamo cambiare il nostro paese.


mercoledì 3 gennaio 2018

Sorrento..Acquisizione area copertura parcheggi. Qualcosa non quadra.

Con determina nr. 1506 Del 10/11/2015 L’amministrazione comunale ha conferito all’Avv.   Maurizio   Pasetto,     dell’Avvocatura   del   Comune   di   Sorrento, procura   per   promuovere   dinanzi   alla   Magistratura   competente   azione   legale   finalizzata all’esecuzione/adempimento da parte dei Sigg.ri Esposito Pasquale titolare del permesso a costruire n. 21/2003 – Spartano Antonino titolare del permesso a costruire n. 95/2003 e Cuomo S.r.l (già Cardone Pasquale) titolare del permesso costruire n.115/2003 della condizione speciale rappresentata dalla costituzione del diritto d’uso pubblico delle aree sovrastanti i parcheggi interrati realizzati in virtù dei sopracitati permessi. Evviva il comune si appropria di uno spazio che spetta di diritto ai sorrentini. Ma  le cose stanno proprio cosi? Possibile che dopo 15 anni dal rilascio del permesso a costruire  ancora l’area non risulta essere stata donata ai sorrentini? L'acquisizione solo dell'area di copertura è corretta? Qualcosa non torna.
La costruzione di autorimesse  interrate è regolamentata dalla Legge Regionale 19/2001  e precisamente dall’Art.6, commi: 7bis,7ter, 7 quater che obbliga i costruttori ad una serie di adempimenti inderogabili, pena acquisizione al patrimonio comunale. Nel caso dei parcheggi costruiti a via Marziale tale legge pare non  sia stata  mai rispettata. Attraverso un’interrogazione parlamentare,  abbiamo chiesto ai ministri  dell'interno e delle infrastrutture e dei trasporti:
-Se il mancato rispetto della suddetta legge si potesse configurare come “abuso edilizio”, da reprimere con immediata ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi;
-Se la mancata adozione del provvedimento sanzionatorio da parte del dirigente dell’ufficio tecnico comunale avesse causato un danno erariale alle casse comunali per la mancata acquisizione al patrimonio comunale del bene (secondo quanto disposto dall’articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001);
-Se, a lavori ultimati, fossero stati rilasciati, a cura dell’ufficio tecnico del Comune di Sorrento, i relativi certificati di agibilità e se fossero noti i motivi per i quali sia stata rilasciata tale documentazione in presenza di eventuali abusi edilizi (rappresentati dal mancato rispetto della condizione speciale di uso pubblico dell’area di copertura delle autorimesse);
-Se possano considerarsi legittimi gli atti notarili di compravendita delle centinaia di box, in particolare nel caso in cui non fosse stata esibita la prescritta certificazione di agibilità e di conformità ai permessi rilasciati;
-Se siano configurabili responsabilità e a chi siano attribuibili.
La risposta dei ministri non  lascia  adito a dubbi; avevamo visto giusto. Dalla risposta  si palesa un’evidente inadempienza da parte dei soggetti a cui è stato rilasciato il permesso a costruire ed un danno erariale per le casse del comune per non aver acquisito in tempi utili al patrimonio comunale l’intero costruito. Inoltre la risposta mette in evidenzia  che il sindaco è stato socio della Gieffe costruzioni srl, proprietaria dei box pertinenziali  e titolare di permesso a costruire,  attualmente denominata “Cuomo Marine srl” di cui risulta essere  ancora parte integrante  della società.
Qui l'interrogazione:


Fortunatamente  il rispetto della  legge vale ancora per tutti.  

Rosario Lotito.