L’Organizzazione
Mondiale della Sanità considera il Gioco d’azzardo una dipendenza
comportamentale patologica prevenibile,
curabile e guaribile, in grado di compromettere la salute e la condizione
sociale del singolo e della sua famiglia. Il Ministero della Salute ha definito
la ludopatia non solo un fenomeno sociale ma una vera e propria
malattia che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o di
fare scommesse.
Il DDL
13/09/2012 n. 158 (decreto Balduzzi) ha inserito la ludopatia nei LEA
(Livelli essenziali di assistenza) con riferimento alle prestazioni di
prevenzione, cura e riabilitazione. La
Campania è in testa alla classifica del gioco d’azzardo minorile con il 57,8%
degli studenti giocatori, contro la media nazionale del 47,1% dei giovani delle
scuole medie superiori.
Il
regolamento del Comune di Sorrento per l’esercizio di sala giochi e istallazione di apparecchi
di trattenimento automatici e semiautomatici approvato con delibera comunale
n°6 del 30/03/2009 dispone i seguenti
orari di apertura e chiusura delle sale da gioco:
1)
Nel
periodo dal 01/05/ al 30/10 apertura dalle ore 10,00 chiusura alle ore 24,00;
2) Nel periodo dal 01/11 al 30/04
apertura dalle ore 10,00 chiusura alle ore 22,00
3) Gli
esercizi commerciali ed i locali di somministrazione di alimenti e bevande sono
tenuti a tenere in funzione gli apparecchi di trattenimento automatici e
semiautomatici nel rispetto degli orari stabiliti, pena la chiusura fino a 3 giorni e ad una sanzione che va da un minimo di € 100,00 ad un massimo di € 250,00.
Il MeeTup Penisola Sorrentina chiede al Sindaco di Sorrento G.Cuomo
A)
di
verificare che tali orari siano rigorosamente rispettati;
B)
di
aderire al Manifesto nazionale dei
Sindaci contro il gioco d’azzardo.
Il Manifesto, promosso dalle Associazioni “Terre
di Mezzo”, “Scuola della Buone Pratiche”, “Fa’ la cosa giusta!”, Legautonomie”, ha già ricevuto l’adesione di circa
700 comuni italiani e chiede una nuova legge nazionale fondata sulla riduzione dell’offerta e il
contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di
prevenzione e cura. Il manifesto inoltre
chiede che sia tutelato il potere di ordinanza dei sindaci per stabilire le
distanze dai luoghi sensibili, quali scuole, campi da calcio, luoghi di
intrattenimento e aggregazione giovanile, e che l’installazione dei giochi
d’azzardo sia subordinata anche al potere autorizzativo del Sindaco.
SI', PREVENIRE, TROVARE EZIOLOGIA E CAUSE SOCIALI, MA POI FARE, FARE CONTRO E NON SOLO UN MONDO CARTACEO GIORNALISTICO,FINO A PENA DA SCONTARE. LA GENERICITA' ED IL POLITICUME NON SERVONO A RISOLVERE PROBLEMI COSi' COMPLESSI.
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