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martedì 28 novembre 2017

Sorrento e il gioco d'azzardo...

L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera il Gioco d’azzardo una dipendenza comportamentale patologica  prevenibile, curabile e guaribile, in grado di compromettere la salute e la condizione sociale del singolo e della sua famiglia. Il Ministero della Salute ha definito la ludopatia non solo un fenomeno sociale ma una vera e propria malattia che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o di fare scommesse.
Il DDL 13/09/2012 n. 158 (decreto Balduzzi) ha inserito la ludopatia nei LEA (Livelli essenziali di assistenza) con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione. La Campania è in testa alla classifica del gioco d’azzardo minorile con il 57,8% degli studenti giocatori, contro la media nazionale del 47,1% dei giovani delle scuole medie superiori.
Il regolamento del Comune di Sorrento per l’esercizio di sala giochi e istallazione di apparecchi di trattenimento automatici e semiautomatici approvato con delibera comunale n°6 del 30/03/2009 dispone i seguenti  orari di apertura e chiusura delle sale da gioco: 

1)    Nel periodo dal 01/05/ al 30/10 apertura dalle ore 10,00 chiusura alle ore 24,00;
2)    Nel periodo dal 01/11 al 30/04 apertura dalle ore 10,00 chiusura alle ore 22,00
3)  Gli esercizi commerciali ed i locali di somministrazione di alimenti e bevande sono tenuti a tenere in funzione gli apparecchi di trattenimento automatici e semiautomatici nel rispetto degli orari stabiliti, pena la chiusura fino a 3 giorni e ad una sanzione che va da un minimo di  € 100,00 ad un massimo di € 250,00.

Il MeeTup Penisola Sorrentina chiede al Sindaco di Sorrento  G.Cuomo

A)   di verificare che tali orari siano  rigorosamente rispettati;
B)   di aderire al Manifesto nazionale dei Sindaci contro il gioco d’azzardo.

Il Manifesto, promosso dalle Associazioni “Terre di Mezzo”, “Scuola della Buone Pratiche”, “Fa’ la cosa giusta!”, Legautonomie, ha già ricevuto l’adesione di circa 700 comuni italiani e chiede una nuova legge nazionale  fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura. Il manifesto inoltre chiede che sia tutelato il potere di ordinanza dei sindaci per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, quali scuole, campi da calcio, luoghi di intrattenimento e aggregazione giovanile, e che l’installazione dei giochi d’azzardo sia subordinata anche al potere autorizzativo del Sindaco.


Il gioco d’azzardo rappresenta una patologia devastante per chi ne è affetto e per la sua famiglia. E' un diritto del cittadino veder tutelata la salute propria e dei suoi cari attraverso la prevenzione, unica vera arma contro tale male.

Lotito Rosario.



martedì 21 novembre 2017

Percorso Meccanizzato... Basta bugie.


Finalmente la verità  su come il comune intende realizzare il percorso meccanizzato tra il parcheggio Lauro ed il porto. Ormai è  chiaro!!!! il comune intende finanziare tale opera affidando ai privati la realizzazione e la gestione dell'opera attraverso la formula del Project Financing  " uso prevalentemente di capitali privati per la realizzazione di un opera pubblica.".
Il costo totale dell'opera è stato quantizzato in 16 milioni di euro, di cui 8 finanziati dalla Regione Campania. Ed è proprio sulla parte finanziata dalla Regione che sono state messe in giro voci in base alle quali la Regione avrebbe erogato tale finanziamento solo nel caso in cui l'opera rientrasse in un intervento di Finanza di Progetto. Tutte voci false fatte circolare  solo per confondere le acque e gettare  fumo negli occhi ai tanti cittadini indignati di veder ancora una volta privatizzata parte della propria città. Il protocollo d'intesa, firmato dal Sindaco del comune di Sorrento in data 03/08/2017, all'art.7 recita testualmente " Per la progettazione e realizzazione del collegamento con il porto di Sorrento, ACaMIR (Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti )stipulerà una convenzione con l'Amministrazione Comunale, la quale intende realizzare l'opera in finanza di progetto"  Quindi è chiara l'intenzione di affidare ai privati la realizzazione e la gestione  di tale opera.
BASTA.... non è possibile che ancora una volta Sorrento venga ceduta  ai privati. Il Comune ha la capacità finanziaria  per realizzare e gestire tale opera in forma pubblica. 
Un amministratore ha il dovere di tutelare un bene pubblico, i cittadini hanno il diritto di vederlo protetto.

Lotito Rosario



venerdì 17 novembre 2017

Assente non giustificato al Consiglio Comunale di Piano di Sorrento: IL RISPETTO

L'attacco sferrato durante l'ultimo consiglio comunale da Mario Russo al cittadino portavoce Salvatore Mare, nei termini e nei modi, dimostra una evidente incapacità ed inammissibilità a ricoprire l'incarico di Presidente.
Il presidente del Consiglio Comunale in tale mansione dovrebbe piuttosto garantire una libera e serena discussione degli argomenti all'ordine del giorno ed intervenire nel suo ruolo solo per evitare discussioni fuori tema o eventualmente lungaggini superflue.
Impedire ad un consigliere di fare il suo intervento o ostacolarlo con continue interruzioni dimostra la non conoscenza del suo ruolo e quindi l'inadeguatezza a ricoprirlo.
Dovrebbe dimettersi dalla carica.

Qui il video dell'accaduto.

giovedì 16 novembre 2017

Sul falso e sul vero populismo


Secondo il dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti, il significante "populismo" - dall'inglese "populism", derivato di "populist" - può assumere i seguenti significati:

1 - Atteggiamento o movimento politico tendente a esaltare demagogicamente il ruolo e i valori delle classi popolari;

2 - (spregiativo) Atteggiamento demagogico volto ad assecondare le aspettative del popolo, indipendentemente da ogni valutazione del loro contenuto, della loro opportunità;

3 - Movimento rivoluzionario russo che tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo propugnava l'emancipazione delle classi contadine e dei servi della gleba attraverso la realizzazione di una sorta di socialismo rurale;

4 - In ambito artistico, raffigurazione idealizzata del popolo, presentato come modello positivo.

Per estensione:

mercoledì 8 novembre 2017

La terrazza del Hotel Bel Air sottratta ai Sorrentini.


In data 28 gennaio 1967 il sig. Mario Russo concedeva, senza eccezioni e riserva alcuna, l’imposizione in perpetuo della servitù di pubblico calpestio sul terrazzo di copertura del suo costruendo fabbricato in Sorrento alla via Capo “ hotel belair” perché potesse essere goduta  liberamente da chiunque la visione del panorama e l’affaccio verso il mare.
Alcuni anni dopo l’area terrazzata viene  recintata e chiusa con cancelli  che di fatto impediscono e limitano l’accesso di chiunque alla visione verso il mare.
Con atto di citazione notificato il 31/05/2005 il comune di Sorrento chiamava in causa l’Hotel Bel Air per vedere accertato il diritto di uso pubblico sulle terrazze dell’ Hotel Bel Air in modo da garantire il godimento libero e senza ostacoli da parte della cittadinanza.
In data 24/11/2011 Il giudice monocratico accerta il diritto di uso pubblico (libero calpestio, visione del panorama ed affaccio verso il mare) su tutta l’area terrazzata sovrapposta all’intero fabbricato dell’Hotel Bel Air ed in particolare sia sul primo terrazzo che sul secondo nonché sul terrazzino utilizzato per l’accesso pedonale allo stesso hotel e: