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mercoledì 16 dicembre 2015

Le tasse sul lusso non si pagano...

…quelle dei poveracci invece aumentano.
La notizia sta echeggiando dappertutto da ieri, la tassa di possesso delle imbarcazioni da diporto viene abolita grazie ad un emendamento in legge di stabilità (n.d.r. finanziaria).
Si vuole far passare questa notizia come una vittoria, specie UCINA (Confindustria nautica) che guarda caso proprio ieri, ha tenuto l’assemblea a Palazzo Giustiniani, luogo dove c’è l’appartamento di rappresentanza della presidenza del Senato,  la sala Zuccari, gli uffici dei senatori eletti e a vita, dei presidenti emeriti del Senato, alcuni servizi e uffici dell'amministrazione, quindi sede istituzionale.

Il presidente UCINA dott.ssa Carla Demaria eletta a Santa Margherita Ligure lo scorso 27 marzo, nonché presidente e socia della Monte Carlo Yacht, ha pubblicamente dichiarato:  "Quanto successo oggi è l’ulteriore riprova del confronto costruttivo dell’Associazione con le forze politiche e il Governo. Il provvedimento arriva in un momento importante e servirà a ridare fiducia al mercato".
I vertici di UCINA parlano di vento che sta cambiando:  "Perché spesso la nautica in Italia è stata bistrattata: nei paesi del nord Europa, pur molto sensibili ai temi ambientali, il numero dei nordeuropei proprietari di una imbarcazione è di gran lunga superiore agli italiani".
È giusto anche ricordare che l’Italia ha oltre 8.000 Km di litorale, e che il sistema produttivo della sola cantieristica nautica da lavoro a 21.000 persone però, senza voler scendere in temi demagogici, ma essendo e volendo essere populista, era proprio il caso in un momento così difficile per la nostra economia, adottare un provvedimento simile?
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Al governo realmente ci fanno tanto ingenui da credere che una piccola tassa possa inficiare sull’acquisto di un bene di lusso come può essere uno yacht?
Tanto per capirci, una barca di 17 metri pagava € 780,00 l’anno se nuova, la metà se a vela, dal 15 al 45% in meno con 5, 10 o 15 anni di vetustà.
In pratica, due o tre notti di pernottamento a Capri, poco meno di un quarto di un pieno di carburante.
Perché invece di togliere la tassa di possesso non è stato previsto il taglio del costo del lavoro per i marittimi imbarcati sulle unità da diporto? Perché non sono state previste le tabelle minime d’armamento per queste imbarcazioni?
Il popolo conta sempre meno perché esistono sempre i Marchesi del Grillo, e se loro sono loro, voi non siete un…
PS: Sapete quanto costa l’assicurazione obbligatoria RC di uno yacht? Basta leggere la tabella, ne rimarrete sorpresi e vi verrà voglia di vendere l’auto o lo scooter, e di veleggiare verso lidi esotici.


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