E’ di qualche giorno fa l’interrogazione
parlamentare (qui il link https://goo.gl/SCpFYF) al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che il nostro
portavace al Senato Sergio Puglia ha depositato per far luce su una vicenda che
compromette pesantemente la viabilità di Castellammare e di tutta la penisola
sorrentina.
Sotto la statale 145 che da Napoli porta
a Sorrento, appena fuori dalla galleria, c’è una condotta lunga 600 metri e
larga 5 in acciaio corrugato, adagiata nell’alveo del Rivo Calcarella, per
convogliare le acque che scendono dal Faito. In questo punto, da Via Nuova
Eremitaggio, quartiere Scanzano, la condotta è stata colmata con una
discarica di “liccio” e altri materiali di risulta. Il peso ha
schiacciato la condotta riducendo considerevolmente il flusso del Rivo
Calcarella.
Ma è solo un gesto di delinquenti che
hanno pensato di smaltire illegalmente quei detriti o un progetto ben più
ambizioso? Il “lago” che si è prodotto per via dell’ostruzione ha compromesso
la sicurezza delle gallerie e nelle giornate di pioggia, impone una loro chiusura
forzata con le conseguenze che noi tutti conosciamo o possiamo facilmente
immaginare (più di un’ora e mezza per percorrere un tratto di 25km). L’invaso
ha una superficie di 500 mq, una profondità di 10 metri e un volume di 5.000
metri cubi d’acqua. La soluzione “temporanea” è quella di
svuotare il lago con un canale che consenta di ridurre il volume dell’acqua che
si deposita in quel tratto. Sembra che siano già stati stanziati fondi dalla
Regione per questa soluzione, data l’emergenza, almeno fino al dissequestro
dell’area.
L’ANAS, si spera, non tarderà a
rafforzare quel tratto e molto probabilmente la soluzione sarà di realizzare
un’armatura di cemento armato con pilastri e sopra
un solaio a protezione. Una volta ottenuta la messa in sicurezza la zona, c’è
chi pensa possa essere sfruttata per una possibile urbanizzazione di quel luogo.
Una manovra studiata nei minimi dettagli quindi? Di sicuro la vista che si gode
da quel tratto potrebbe dare il via a una speculazione edilizia di alto livello. E' nostra intenzione fare chiarezza su questa vicenda.
Domenico Lusciano