Personalmente
trovo inammissibile che il comune di Sorrento paventi l’ipotesi di
concedere la realizzazione del percorso
meccanizzato a privati. Cosa gravissima per svariati
motivi, in primis perché credo che sia giunto il momento di finirla di svendere
a privati pezzi della nostra città, vedi il vallone de mulini, in
secundis perché il comune, volendo, ha a disposizione mezzi che gli
consentano di evitare il ricorso a finanziamenti privati. Come? Attraverso l’emissione
dei Buoni Ordinari Comunali. Cosa sono? Sono delle obbligazioni al portatore nate con
la legge 23/12/94 n.724 (art. 35), che prevede per gli enti locali la
possibilità di emettere titoli di debito (ossia di chiedere prestiti ai
risparmiatori e sul mercato), a patto che l’ente non sia in situazione di
dissesto o in situazioni strutturalmente deficitarie, che la
regione non abbia ripianato disavanzi di amministrazione, che dal penultimo esercizio
in poi non risulti un disavanzo di amministrazione e che sia stato deliberato
dall’ente emittente un bilancio di previsione di esercizio che prevede
l’emissione del prestito. I BOC sono vincolati da una emissione con
scadenza non inferiore ai 5 anni, è consentita la convertibilità
delle obbligazioni direttamente o con warrant in azioni di società possedute
dall’ ente locale emittente. E’ previsto inoltre che l’obbligazione emessa dall’ente
locale sia collocata alla pari e paghi gli interessi con cedole che potranno
essere annue, semestrali o trimestrali, a tasso fisso o variabile. Il
comune di Sorrento non presenta nessun ostacolo all’emissione dei BOC, quindi
resta solo la volontà di permettere che un bene pubblico resti tale. Noi ci
opporremo con qualsiasi mezzo affinché la nostra amata città non venga
ulteriormente svenduta ai privati ad opera di una classe politica sempre più
asservita e miope.
Lotito RosarioCerca
martedì 25 aprile 2017
domenica 23 aprile 2017
Invasione Harley Davidson....
IL 6/7/8 maggio vedrà Sorrento di nuovo protagonista del
raduno delle Harley Davidson denominato “Benvenuti in Paradiso” l’evento, organizzato
da una concessionaria Harley Davidson di Napoli con il patrocinio del Comune di Sorrento,
non ha altro fine che sponsorizzare la concessionaria che organizza il raduno. Il fatto che sono un appassionato delle Harley non mi esonera dal considerare il raduno Harley a Sorrento come una vera e propria
invasione di una città che sicuramente non ha bisogno di subire schiamazzi ad opera di motociclisti che sgasano
senza alcun rispetto per il luogo in cui si trovano contribuendo ad
incrementare una già criticissima condizione di inquinamento acustico ed
atmosferico, di cui la penisola è atavicamente vittima, grazie anche ad
amministratori insensibili alla tutela della salute dei propri cittadini. Come sempre mi
chiedo: quale beneficio trae la città di
Sorrento da questo evento? quanto paga la concessionaria al Comune per
l’occupazione dell’intera piazza Lauro? gli amministratori hanno tenuto conto dei tre
giorni di disagio che vivranno gli abitanti della zona e di tutta la città? Una nostra segnalazione verrà inviata ai comandi
delle forze dell’ordine presenti sul territorio al fine di controllare tali moto notoriamente prive
di dispositivi silenziatori. La legge è sempre in vigore anche durante i raduni
e va rispettata cosi come tutti i giorni dell’anno.
Rosario Lotito.
giovedì 6 aprile 2017
L'info Point abbandonato....
Sorrento ancora sfregiata nella sua immagine.
Con delibera di giunta n°137 del 25/05/16 viene approvato un atto di indirizzo per il dirigente del I° dipartimento di predisporre una gara triennale per assicurare il servizio info point, in data 15/06/2016 con la determina n° 867 il dirigente indice un avviso pubblico per la selezione di un soggetto giuridico in grado di assicurare il predetto servizio per mesi 5, con determina 1514 del 31/12/16 il dirigente approva il verbale di gara e provvede all'aggiudicazione definitiva del servizio info-point alla società CULTURE con sede legale a Mestre per un importo complessivo di € 24.430,50.
In data 17/02/2017 viene stipulato il contratto di affidamento del servizio info point tra il comune di Sorrento e la società cooperativa CULTURE di Mestre. Il servizio svolto su quattro postazioni dovrà essere sviluppato come di seguito indicato:
Dal 1° novembre al 30 novembre
Piazza Tasso dalle ore 10,00 alle 13,00 - dalle 14,00 alle 18,00Stazione circumvesuviana dalle 10,00 alle 13,00
dal 1 dicembre al 31 gennaio 2017
Piazza tasso dalle 10,00 alle 13,00 - dalle 14,00 alle 20,00Stazione circumvesuviana dalle 10,00 alle 13,00 - dalle 14, 00 alle 17,00
dal 16 marzo al 15 maggio 2017
Piazza Tasso dalle 10,00 alle 13,00 - dalle 14,00 alle 21,00Stazione circumvesuviana dalle 10,00 alle 13,00 - dalle 14,00 alle 19,00
porto dalle 09,00 alle 17,00.
In base all'art. 5 del contratto (obblighi del prestatore di servizio) la stazione appaltante "comune" si riserva la facoltà, durante tutta la vigenza del contratto, di verificare che il servizio venga svolto in conformità alle obbligazioni contrattuali, pena l'annullamento. Le domande come sempre sono tante: Visto che la postazione info-point al porto è vergognosamente abbandonata, come intende il comune procedere nei confronti della soc. aggiudicataria? il comune ha vigilato sulla bontà del servizio visto che a noi risultano ritardi sugli orari di apertura dei punti? quando e come intende ripristinare la postazione Info point al porto? quale futuro ci aspetta, considerato che non si era mai vista una così cattiva gestione degli info point, per un servizio così fondamentale per una città a forte vocazione turistica come Sorrento?
Sorrento che cresce? Si ma in disinteresse da parte di una classe politica vegetativa.
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