A Sorrento gli impianti di distribuzione
di acqua trattata e sanificata, così il nome tecnico delle casette dell’acqua, istallati ne sono tre, uno a
Marina piccola in Piazza Marinai d’Italia nei pressi della biglietteria per
Capri, uno in via Correale presso il parcheggio A.Lauro e
un'altro su via degli aranci accanto alla sede dell’ex ARIPS, ma provate a
riempire una bottiglietta presso il distributore di Marina Piccola o quello del
parcheggio Lauro e riceverete l’amara sorpresa di una vergognosa vista di distributori non funzionanti, abbandonati
e arrugginiti. L’unico distributore dov’è possibile riempire la famosa
bottiglietta di acqua trattata e sanificata e quello posto su via degli aranci.
Bene, direte voi almeno uno è in funzione, ma l’acqua che viene erogata è veramente sanificata e potabile?
Siamo certi che non ci sia contaminazione? Domande legittime che ci siamo
posti e che purtroppo ad oggi non siamo in grado di ricevere una risposta,
risposta che, come specificato dal contratto di utilizzo dei distributori,
spetta alla ENCON srl che, come chiaramente specificato all’art 7 punto h,
pagina 16, è tenuta ad "effettuare periodiche analisi microbiologiche dell'acqua erogata (almeno trimestralmente) trasmettendo i relativi referti al Comune e, se richiesto, all'ASL competente”. Ma ad oggi sul sito del comune di Sorrento non è
presente alcun risultato di tali analisi e men che meno sul sito della Encon srl.
Inoltre il contratto obbliga la società Encon srl a garantire, in caso di guasto o di mal funzionamento
delle strutture installate, “ un
intervento tecnico tempestivo, sia per l’analisi della problematica presente
sia per la risoluzione della stessa. In caso di malfunzionamento delle
attrezzature il Gestore/Attuatore dovrà provvedere a ripristinarne la
funzionalità immediatamente e comunque entro le 36 ore lavorative successive al
verificarsi dell’anomalia”. Allora ci chiediamo come mai il gestore non ha
MAI messo in funzione la casetta di Piazza marinai d’talia e di via Correale? Come
mai non sono state rese note le analisi della qualità dell’ acqua erogata? Come
mai il Comune di Sorrento non ha sollecitato il rilascio dei risultati delle
analisi, e la messa in funzione di tutte le casette?
A pagina 23 e 24 del contratto di
gestione firmato tra il Comune capofila di Vico Equense e la società
Encon srl, sono elencate le clausole risolutive del contratto al punto 3 si legge: riscontro di gravi vizi o ritardi nella fornitura, posa in opera e/o
nella gestione, punto 5: chiusura
totale e/o parziale anche temporanea delle opere concesse in gestione senza
giustidicatio motivo, punto 6: violazione
dell’obbligo di curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’opera
realizzata. Tutte clausole che determinerebbero la risoluzione del
contratto viste le condizione in cui versano le casette dell’acqua. Ma allora
come mai il Comune di Sorrento, vista la pietosa condizione in cui versano le casette di Marina Piccola e via Correale, non ne ha
richiesto la risoluzione?
Come Meetup M5s Penisola Sorrentina
chiediamo al Sindaco di Sorrento di sollecitare la Encon srl a:
1) fornire
tutti risultati delle analisi dell’acqua erogata fino ad oggi dall’unico
distributore in funzione;
2)
di ripristinare entro 48 ore tutti gli impianti di distribuzione presenti sul
territorio comunale di Sorrento;
3) di
attivare un nuovo sistema di controllo che coinvolga direttamente anche
personale del comune di Sorrento in modo da supervisionare, etichettare e
sigillare i campioni che andranno al laboratorio.
4) In
caso del protrarsi del non rispetto di tali obblighi, così come previsti dal
contratto di concessione stipulato il 29/12/2016 tra il comune capofila di Vico
Equense e la Srl Encon, di chiedere la risoluzione del contratto.
Tutto ciò a tutela:
1) della salute dei cittadini che hanno
il sacrosanto diritto di sapere che l’acqua erogata dai distributori sia
veramente potabile e sana per la propria salute;
2) del diritto dei cittadini di fruire
di un servizio per il quale sono stati spesi soldi pubblici quindi soldi loro.
Restiamo in attesa di una risposta da
parte di questa Amministrazione.
Rosario Lotito