Cerca

venerdì 29 settembre 2017

La svendita del Conservatorio di S.M. delle Grazie.

Sorrento.... depredata, smembrata e  svenduta  al miglior offerente.


Il  Conservatorio di Santa Maria delle Grazie  è un ente morale fondato nell'anno 1566  dalla dama Sorrentina Berardina Donnorso con lo scopo di provvedere gratuitamente al ricovero, mantenimento, educazione morale e fisica ed istruzione delle orfane o fanciulle povere dei Comuni di Sorrento, Piano di Sorrento, S. Agnello e Meta. Da sempre rappresenta un vanto ed un orgoglio per la città di  Sorrento. Purtroppo il comune, in spregio alla volontà testamentaria della donatrice, alla tutela e alla conservazione di un bene dei cittadini,  ha vergognosamente  accettato di fittare a privati una parte di tale immobile per poi essere trasformata, dal locatario, in “affittacamere, casa vacanze, Bed and Breackfast, albergo diffuso, ostello, vendita e somministrazione di alimenti e bevande ivi comprese alcolici e super alcolici, dolciumi e gelati, vendita al dettaglio della gastronomia locale, di souvenir ed articoli da regalo, agenzie per servizi turistici, noleggio di auto, moto, scooter, biciclette, natanti ed imbarcazioni”.
Gestendo la cosa pubblica come cosa privata questi nostri “baldi” amministratori hanno fatto finta di non sapere  che per poter realizzare le circa 13 camere con bagni e servizi logistici il locatario dovrà eseguire un intervento di ristrutturazione edilizia e,  per disposizione del put e del puc , nella zona ove insiste l’edificio,  non è ammissibile alcuna ristrutturazione (zona A _ insediamenti e nuclei pre-moderni_ disciplinata dall’art. 15 del puc ), e che  in tale zona gli interventi sono rivolti solo al  risanamento conservativo complessivo dell ‘organizzazione urbana, alla tutela e alla conservazione dei beni culturali ed ambientali, al restauro dei beni di particolare valore storico, architettonico, tipologico ed etnoantropologico, nell obbiettivo di una valorizzazione dei beni e della conservazione dei valori culturali e tradizionali del territorio.  Inoltre l’articolo  15 del Puc consente destinazioni d’uso per attività turistico-ricettive solo se già esistenti e per i beni vincolati ai sensi del d.lgs.42/2004 solo interventi di restauro, come definiti dall’art. 29 del medesimo d.lgs.

Dopo la svendita del vallone dei mulini, assistiamo ancora ad un ulteriore e vergognosa svendita dei beni dei sorrentini. Di certo non siamo restati con le mani in mano e di certo non saremo spettatori passivi di tali  scempi. 

Lotito Rosario.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie del commento e della tua opinione

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.