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mercoledì 28 giugno 2017

Diritti dei Sorrentini per l'accesso al mare..


Le spiagge sono beni demaniali e di conseguenza appartengono a tutti i cittadini. Alcuni tratti della nostra costa vengono dati in gestione a privati, dietro pagamento di un canone annuo, che possono chiedere un biglietto di ingresso. In  cambio del biglietto si può usufruire di alcuni servizi, quali docce, servizi igienici, spogliatoi, salvataggio, pulizia dell'arenile, in assenza di tali servizi il biglietto non è assolutamente consentito.  Il fitto di lettini, sdraio, ombrelloni o cabine non è obbligatorio e una volta pagato il biglietto di ingresso si è tranquillamente liberi di stendersi sul proprio asciugamani. Chiunque può accedere  alla spiaggia di uno stabilimento per raggiungere il mare e fare il bagno ma a patto che non sosti ne sulla spiaggia e ne sulla battigia. Il gestore deve lasciare sempre liberi 3 metri  di spiaggia dalla battigia e tra uno stabilimento ed un altro bisogna lasciare un corridoio libero per poter permettere ai cittadini l'accesso al mare. Detto questo vediamo nello specifico cosa dice il regolamento per la disciplina delle funzioni in materia di demanio marittimo del comune di Sorrento.

Per ovvi motivi cito solo degli estratti degli articoli che  riguardano più da vicino la  salvaguardia dei diritti dei cittadini.

Per il regolamento completo leggere quì......http://bit.ly/2tlBqAh

Art. 1 Nella gestione del demanio marittimo l'attività del comune è improntata al proseguimento della tutela degli interessi pubblici e collettivi, alla tutela alla valorizzazione dei beni ambientali e nell'ottimizzazione delle ricadute economiche ed occupazionali per la comunità.

Art.39 Disciplina e pubblicità dei prezzi

I titolari o i gestori delle attività balneari e di ormeggio comunicano al comune al V° dipartmentio dell'ufficio demanio ed al I° dipartimento dell'ufficio commercio i prezzi minimi e massimi, compresi di IVA, che intendono applicare evidenziando le tariffe da applicare ai residenti nel comune di Sorrento, per i quali dovrà essere previsto uno sconto non inferiore al 25% delle tariffe ufficiali inerenti ai servizi offerti.

Art. 40 Disciplina delle prescrizioni di gestione

1) Rispetto della fascia di 3 m. dal bagnasciuga;
2)  rispetto dell'accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante ricompresa nella concessione al fine del transito e della balneazione;
utilizzo di strutture adeguate per l'accesso facilitato a persone portatori di handicap.

  Art. 42 Sanzioni

Chiunque applichi prezzi difformi da quelli comunicati o non applicati gli sconti ai cittadini residenti nel comune, è soggetto alla sanzione amministrativa di €. 1000,00 ad alla chiusura dell'esercizio della durata di 10 giorni.

Se vi trovate difronte a qualche gestore di stabilimento balneare che non rispetta tale regolamento chiamare immediatamente i vigili Urbani  e denunciare il fatto. 
tel. Vigili Urbani Sorrento. 081 8074433

Lotito Rosario



domenica 25 giugno 2017

Sant'Agnello una città abbandonata.....


Il decoro urbano a Sant'Agnello è un concetto del tutto privo di significato. Abbellire una città attraverso la cura ed il buon gusto fanno si che essa diventi più vivibile ed accogliente sia per i cittadini che vi abitano sia per i turisti che vengono in visita ad ammirarne  le bellezze. Ma purtroppo i politici che governano la nostra città, spero ancora per poco, amano interventi spot, gli articoloni del giornalista portavoce compiacente ed è fatta, la pubblicità è servita e poco importa se, facendo un giro per la città, scopri dei veri e propri luoghi abbandonati. 

Un'altra vergogna, perpetrata ai danni dei cittadini, è rappresentata dalle coperture  dei parcheggi interrati. Nonostante una legge regionale pone come vincolo alla realizzazione dell'opera il ripristino del verde della superficie di copertura  per poi  renderla fruibile ai cittadini, pena sequestro del manufatto ed acquisizione al patrimonio comunale, i politici e gli organi preposti al controllo e all'applicazione della legge se ne infischiano e continuano a far finta di non vedere, tanto quei parcheggi a breve si tramuteranno in voti....

Lotito Rosario

lunedì 19 giugno 2017

Smog a Sorrento...Uniti ce la faremo.

La questione inquinamento, e di conseguenza della qualità dell'aria, ci sta particolarmente a cuore. Sono trascorsi alcuni anni da  quando abbiamo iniziato a sensibilizzare gli amministratori comunali ed i cittadini, attraverso raccolta firme, Gazeebo informativi e continue richieste protocollate al comune per l'istallazione sul territorio di centraline di rilevamento della qualità dell'aria. 
Ormai a Sorrento è impossibile respirare aria pulita, sono  centinaia i pulamn e le auto che, grazie ad una politica sempre più distante dalle problematiche dei cittadini, invadono la nostra penisola. A tal riguardo ricordo ciò che l'oms ,nell'ultimo incontro tenutosi a Lione, ha affermato: i gas di scappamento dei motori diesel sono "cancerogeni certi" per gli esseri umani e l'esposizione a tali gas è associata ad un "rischio accresciuto di tumore al polmone" ed anche ad un maggior rischio di cancro alla vescica. Le prove scientifiche sono inconfutabili e le conclusioni del gruppo di lavoro sono state unanimi: le emanazioni dei motori diesel causano il tumore del polmone", ha dichiarato il presidente del Circ Christopher Portier.  
Sono felice di apprendere che l' associazione dei Commercianti  e il movimento civico Conta anche tu, hanno deciso di  condividere la nostra battaglia che è la battaglia di tutti i cittadini che desiderano il meglio per la salute dei propri cari. 
Qui la nostra pagina F.B. " Che Aria Tira" per condividere idee e proposte ed essere informati su iniziative ed azioni che mirano al miglioramento dell'aria in Penisola Sorrentina.



Lotito Rosario.


venerdì 9 giugno 2017

Tassa di soggiorno...Lettura sconsigliata ai deboli di cuore.....

L'anno 2016 ha portato nella cassa comunale  la ragguardevole cifra di   2.972.546,81 di Euro. 
A scorrere il rendiconto di come sono stati spesi i soldi della tassa di soggiorno sono caduto dalla sedia. 
Ne approfitto per fare le scuse alla  signora del piano di sotto 😃..... 
Mi rialzo, inforco nuovamente gli occhiali e proseguo nella lettura, questa volta tenendomi ben saldo ai braccioli della sedia. Leggo che sono stati spesi circa 140 mila Euro per manutenzione parchi e giardini, non credo ai mie occhi,   ma è uno scherzo? ogni Sorrentino sa fin troppo bene come il verde pubblico è ridotto, non esiste un pezzettino di verde curato, non c'è un fiorellino, una foglia verde, niente di niente e questi hanno speso la bellezza 140 mila euro della tassa di soggiorno per il niente? Proseguo nella lettura,  e scopro che sono stati spesi oltre 1.3000.000,00 "Un milione e Trecentomila Euro!"   tra servizi per manifestazioni turistiche e spese per trasferimenti???!!!!!!
Ormai boccheggio, siamo alla follia,  ho gli occhi fuori dalle orbite,...Euro DUECENTONOVANTAMILA spesi per  manutenzione stradale!!!!.....  basta mi fermo, non riesco ad andare oltre, il mio cuore ordina di fermarmi.....

Ma questi ci sono O ci fanno?
A voi la risposta.......

Per i forti di cuore  il rendiconto completo..

Lotito Rosario.

venerdì 2 giugno 2017

Cooperativa di cittadini per la gestione del percorso meccanizzato...

Notizia pubblicata sul giornale on line Metropolis Web ...Il Sindaco Cuomo ha deciso, il percorso pedonale meccanizzato di Sorrento si farà soltanto attraverso la formula del project financing. Perché il Comune di Sorrento non è al momento nelle condizioni di poter coprire la metà dei costi - otto milioni di euro - nonostante la Regione Campania sia pronta ad accollarsi il restante 50 per cento delle spese complessive pari a 16 milioni a patto che si attui proprio un project financing”. Quì l'art. completo...http://bit.ly/2qI18uq
Fermo restante il fatto di aver informato i nostri rappresentanti in regione per capire se una tale imposizione sia legale, voglio soffermarmi su un aspetto prettamente propositivo, la costituzione di una società  cooperativa. Tale  possibilità è prevista dall’art. 37/bis della legge quadro ( Merloni), “ i soggetti che possono assumere il ruolo di promotore sono: a) tutti i soggetti ammessi, in linea generale, a partecipare alle procedure di affidamento dei lavori pubblici (che sono le imprese individuali anche artigiane, le società commerciali, le società cooperative, i consorzi tra cooperative, i consorzi stabili, le ATI e così via): questi sono i soggetti che solitamente vengono definiti "costruttori"; b) le società di ingegneria; c) gli operatori del settore diversi dai costruttori, che sono i soggetti che svolgono in via professionale attività finanziaria, assicurativa o di consulenza nel campo dei lavori e dei servizi pubblici; d) le fondazioni bancarie; e) le CCIAA. Per ottenere la concessione i promotori devono comunque possedere, anche associandosi con altri soggetti, i requisiti previsti dalla legge per il concessionario. L’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ha affermato che il promotore deve avere i requisiti propri del concessionario solo al momento della successiva procedura negoziata, mentre al momento della presentazione della proposta è sufficiente che possieda quelli richiesti per assumere il ruolo di promotore (determinazione n. 20/2001). Questo principio è stato ribadito anche da una recente sentenza del Tar del Lazio (TAR Lazio, Sez. Latina, 14.01.2003, n. 1). E anche il Consiglio di Stato ha ribadito che, al momento della presentazione della proposta, il promotore deve essere in possesso dei requisiti che lo abilitano a garantire la serietà e l’attendibilità della proposta e non ancora di quelli che lo abilitano a realizzare l’oggetto della concessione (Cons. Stato, Sez. V, 11.07.2002, n. 3916). Pertanto la normativa consente per esempio al promotore costituito in ATI di modificare, anche in un momento successivo alla presentazione della proposta, la composizione della propria compagine, anche allo scopo di raggiungere i requisiti che deve possedere il concessionario (TAR Umbria, 21.08.2002, n. 645).
La costituzione di una soc. Cooperativa permetterebbe ai cittadini di partecipare in maniera diretta è costruttiva alla realizzazione di un opera che deve restare pubblica.  Per non dimenticare, parliamo dello stesso Sindaco che solo qualche anno addietro  ha permesso di  far scippare ai Sorrentini, rendendolo privato, un pezzo della loro storia … Il Vallone dei Mulini.